in Diario (Sfogatoio)
I giorni sono come tanti ovetti con dentro una sorpresa di merda.
Composto martedì 5 febbraio 2019
I giorni sono come tanti ovetti con dentro una sorpresa di merda.
Dipendesse da me, eviterei tutte quelle persone che hanno il cattivo gusto di esprimere pensieri e parole che una volta ascoltate, elaborate, ti lasciano in bocca il retrogusto dell'amaro, e di tutto ciò che è cattivo, e non buono. Dipendesse da me, nemmeno la stessa aria che respiro condividerei con codeste persone.
Fin da piccoli i nostri genitori ci insegnavano a darci da fare, a cavarcela da soli. Non per egoismo, o menefreghismo, per amore. Perché crescessimo adulti migliori, capaci, e autosufficienti. Non come oggi che pretendono tutto già pronto, e da soli non sono in grado di lavarsi nemmeno le mutande.
Miei cari signori: se sapeste quel che penso di voi non vi piacerebbe. E quel che taccio intelligentemente, lo esprimo con un sorriso. Di fronte alla stupidità, e buona educazione non sprecare parole.
Non rubo merito a nessuno, perché i miei meriti li costruisco da sola.
Svegliatevi donne! Il principe azzurro con il cavallo bianco non c'è più. Adesso c'è il buffone vestito di nero e galoppa nelle false parole.
Ci vorrebbe un caffè bollente per le male lingue nella speranza che per un po' si azzittiscano.
Sapete perché in questo mondo non si vive bene? Perché tutti sono impegnati a viversi la vita degli altri invece di pensare alla propria; farsi i fatti propri è fondamentale per vivere sereni e felici.
A tutte le persone che mi conoscono vorrei dire solo una cosa, fate pure tutto quello che volete, ma una volta che vi allontanate da me non aspettatevi di tornare dalla sottoscritta quando vi gira o non avete altro da fare. In fondo sono buona ma non fessa da farmi prendere in giro, quindi andate a quel paese.
A forza di passare "oltre" su ogni cosa... sono arrivata sulla luna.