Sofferenza dopo sofferenza rimani sola, la gente gode e di te se la ride.
Composto sabato 25 agosto 2018
Sofferenza dopo sofferenza rimani sola, la gente gode e di te se la ride.
Ho sbagliato perché non avevo aiuto, ho patito e guai ho combinato. Mi trattavano come schiava e mi calpestavano i diritti mi piangeva l'anima e chiuso la bocca. I deboli soffrono anche se sono intelligenti, le causano danno e diritto non le danno, la mentalità chiusa le ha rovinato la vita.
Quando mi chiedevano quale fosse il mio sogno, non ho mai saputo rispondere. Adesso a questa domanda dirò: "vorrei essere arida di sentimenti, fredda e acida più di un succo al pompelmo andato a male"... abbandonerò le grandi emozioni, prima che saranno loro a farlo con me!
Esisterà sempre quel "qualcuno" che si farà i suoi film mentali, per ciò che sei, per ciò che fai, per ciò che dici, per ciò che scrivi... per cui comportati come desideri e fregatene.
Buon uomo, scusi, un'informazione: Lei saprebbe indicarmi un mondo migliore? Un mondo dove vivere felici, sereni, un mondo dove l'odio, la rabbia si trasforma e si moltiplica con amore? Buon uomo: Lei potrebbe indicarmi la strada migliore?
Piccolo uomo: Non esiste un mondo migliore, ma posso indicarti la strada migliore, segui il tuo cuore. Se lo farai senza lasciarti condizionare dagli eventi, tu potrai cambiare il tuo mondo e far si che gli altri ci vivano con amore.
Non eri tu che aspettavi sulla riva del fiume che tutto passasse e si capisse chi è chi e chi fa cosa! Non eri tu che avresti perduto la stima verso me! Non ero io l'invidiosa, non ero io l'ignorante, non è che il buon Dio non mi abbia dotato d'un cervello. Mah! Adesso tutte le tue menzogne si sono rivelate, tutto quello che hai detto ti ha tradito, perché il tempo mi ha dato ragione su come sei. Ti lascio un consiglio: copiarmi non è la migliore cosa stai facendo, ridicolo, sei tu stessa con i tuoi difetti, perché soltanto quello hai. Continuerò a scrivere miei pensieri visto che questo ti rode.
Non perdo tempo con chi si dà troppe arie, gli giro alla larga.
Parlano dietro le spalle facendosi grandi, ma a tirare fuori le palle per dirti le cose in faccia non hanno il coraggio.
Siamo diventati una generazione tecnologica, tutti bravi ad usare gli smartphone e pochissimi a saper usare il cuore verso il prossimo.
Le persone col tempo si rivelano... come quelle monetine che hanno due facce e valgono poco.