Scritto da: Maria Viola
in Diario (Sfogatoio)
A te che copi i miei stati di Facebook, ti prego copia anche i miei dolori.
Composto giovedì 7 luglio 2016
A te che copi i miei stati di Facebook, ti prego copia anche i miei dolori.
Ho staccato la spina con la realtà. Non è tempo, forse non era ora. Più di così non so fare!
Mettiti l'anima in pace, perché non sarai mai come me.
Non sono stronza a caso, ma chi mi cerca mi trova.
Te lo dico in tre semplicissime parole: "mira il dito".
E se prima mi fidavo di te, ora mi fido più di me, perché tu sei una persona insignificante.
Sotto il mio cappello c'è un cervello, al tuo che è limitato, il mio dito medio ti ho dedicato!
Non conta molto essere belli fuori, se sei brutta dentro. Puoi adornarti quanto vuoi, prima o poi la gente si stancherà di te!
Ho imparato a camminare al buio su un filo di nylon!
Ti va di fare un giro? Te lo faccio fare con piacere, la destinazione è un bel... vaf-fan-cu-lo!