Scritto da: Rosy Lunatica
in Diario (Sfogatoio)
Quando ti dico che non servi a un caxxo non è un parere, lo penso!
Composto sabato 2 luglio 2016
Quando ti dico che non servi a un caxxo non è un parere, lo penso!
Io non insulto la gente... io la descrivo solo per lo schifo che fa!
Caro "silenzio" ci sono stati momenti nella vita in cui ti ho odiato. Ti ho disprezzato così tanto quando ti sei rivolto a me senza pietà alcuna, mandato da chi avrebbe invece dovuto parlare, spiegare e rendermi conto di alcune cose. Sei stato massacrante ogni volta che dei punti interrogativi mi laceravano il cuore. Con il tempo ho imparato ad apprezzare anche i tuoi lati positivi. Ti ho conquistato e ho fatto di te il mio più grande alleato. Un alleato fedele che farà di me una persona vincente di fronte a tutti coloro che hanno parlato troppo e devono imparare cosa sia il silenzio. Un asso nella manica che da usare verso coloro che vorrebbero fare di "me" il loro "gioco"!
Shakespeare disse "la calma è la virtù dei forti". Anche la pazienza ha un limite! A buon intenditor poche parole!
"Alza i tacchi e vai": questo dico agli infami ed ipocriti, tutto posso sopportare tranne il fatto di essere presa per il culo da chi non è coerente neanche con se stesso.
Ci sono cose che io non capirò mai, comportamenti che per me sono assurdi, opinioni che non ammetto, ognuno ha il suo modo di vedere le cose, ha il suo modo di gestirle, e non sta certo a me giudicare quello che fanno gli altri, ma posso farmi io un'opinione su certe persone dai loro atteggiamenti, comportamenti ed opinioni, questo si, e decidere se per me sono persone che valgono oppure no, persone che voglio accanto oppure lontane da me.
Se non ti apprezzano per come sei, fregatene, il mondo è pieno di gente che non capisce un cazzo.
29 giugno, ore 00.01. Eccolo arrivato. Sono 40, dentro e fuori di me. Vorrei fare finta di niente, che sono come i 37, i 38, i 39.... ma non riesco a mentirmi. La verità è che mi pesano. Sono sei mesi che s'appesantiscono, sempre di più. Non passa ora che non ci pensi, che non avverta l'approssimarsi di questo giro di boa. Mi sento un fuggiasco in un vicolo cieco. Così, stanotte, in un atto eroico, spengo idealmente tutte queste candeline. Ma non festeggerò. Mi godrò questa sensazione di luttuosa serenità che mi pervade. Questa è la mia torta. Buon compleannomi.
Per essere gentili non si pagano tasse, quindi ogni tanto un gesto gentile fatelo, magari diventate meno presuntuosi ed arroganti.
Mi piace ragionare con chi sa mettersi in gioco, non chi non ha neanche il coraggio di metterci la faccia, io sono così, pane al pane, vino al vino, altrimenti non spreco neanche una parola e per me sei fuori dalla mia vita.