Scritto da: Anna Maria D'Alò
in Diario (Sfogatoio)
Ho creduto, ho voluto e sono arrivata. Ora posso posare i remi e lasciarmi andare nel mio mare perché so che non annegherò.
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Ho creduto, ho voluto e sono arrivata. Ora posso posare i remi e lasciarmi andare nel mio mare perché so che non annegherò.
Com'era bello litigare per poi fare pace, ora non mi va più di litigare e neppure di fare pace.
Il fatto è che ancora non l'ho capito, che il segreto sta nel non aspettarsi niente ma essere preparati a tutto.
Le cose che pesano sono ben altre. Non certo i chilogrammi di troppo.
Inviterei quelle persone che si occupano così appassionatamente della mia vita, che ne è stata data una anche a loro, e che sarebbe meglio se pensassero a rendere migliore quella invece di tentare di rendere peggiore la mia, che tanto perdono solo tempo e fatica per niente.
Nuda e cruda, ma sempre leale.
A molti piace dire la verità, mentre in pochi gradiscono sentirla.
Non siamo nati per perdere, siamo nati per combattere e magari anche per perdere, ma mai per restare a guardare quando qualcuno tenta di abbatterci. Quindi chi perde senza provare a lottare è solo ciò che ha voluto.
Un conto è illudersi. Un conto è sperare. Ma in fondo la vita si vive così: con l'enorme speranza che qualcosa di bello può sempre accadere.
Scusate, ma mi permetto di dissentire, forse il concetto, non certo il modo di esprimerlo però è simile. Vi ho fatto notare frasi copiate del tutto, identiche in ogni parola, di autori qui presenti, stracopiate in maniera inequivocabile ad altri autori Famosissimi, e mi avete risposto che l'autore in questione l'aveva reinterpretata, Reinterpretata? Identica? Quando comincio a scrivere c'erano al massimo tre frasi del caffè, ora sono tutte così, con mie parole, e la parola dolce, e una parola gentile, persone che profumano di buono come il caffè, tutti miei concetti, eppure le accettate tutte, anche se sono mie fotocopie. Intendiamoci, non è che si diventa famosi qui, ma è il principio. A cosa serve pensieri e parole, se poi chi sente di scrivere una cosa deve essere copiato in tutto? Siamo tutti buoni e bravi così. Grazie e scusate se mi sono dilungata.
Sì, e vero che Il concetto di "profumo di caffè", la parola "dolce" o "gentile" sono nell'uso comune, ma è anche vero che, se questi concetti vengono scritti in una frase nella stessa sequenza in cui li scrivo io, non sono più concetti, ma copiature. E ancora molte ne troverete. C'è una pagina che legge i miei, e il giorno dopo, cambia appena qualcosa, li posta e poi li mette qui, oppure prende una parte di frase mia, la accosta ad un'altra parte, sempre mia, e la scrive qui. Giusto per mettervi a parte. Grazie.
Ci sono sempre persone che mi deludono, ma non è una novità, ti abitui anche a questo, purtroppo.