Scritto da: Patrizia Luzi
in Diario (Sfogatoio)
Se mi accorgo della recita chiudo subito i rapporti, odio le prese in giro delle persone che si credono furbe.
Composto domenica 2 febbraio 2020
Se mi accorgo della recita chiudo subito i rapporti, odio le prese in giro delle persone che si credono furbe.
Stai lontano dall'ignoranza: semina solo miseria.
Non è difficile capire perché siano diventate diffidenti, dubbiose, iper critiche, intolleranti e razionali fino a rasentare il cinismo. Diventano così, le persone che hai fregato una volta.
Ci sono persone che ti fanno sentire quasi in colpa se non sei più come una volta, e per assurdo si ricordano com'eri una volta ma dimenticano facilmente che la causa del tuo cambiamento sono proprio loro. Non sentirti mai in colpa per una critica, ma piuttosto... rinfrescagli la memoria.
Qualcuno dice...
perché dare la colpa a Dio quando succede una tragedia? La colpa è solo nostra di ciò che abbiamo causato, voluto o che ci sia capitato.
Io, che forse sono più coerente, dico...
perché allora dargli i meriti e dire "grazie a Dio" quando qualcosa è andato a buon fine? Così come la colpa, anche il merito è solo nostro.
Avevo solo voglia di stare bene, dopo aver lottato contro una tempesta nera. Ingannava all'apparenza come una fotografia. Ora sto bene ma non sono guarito da quell'ultimo sorriso... quel maledetto paradiso.
Ho dovuto fare i conti col passato, sono rimasto ferito, deluso, disintegrato. Ora fa fatica anche una lacrima e faccio sorrisi di cartone ma, dietro questo cuore... c'è un anima che muore.
"Il peso delle parole".
Non tutto è prevedibile, infatti mi aspetto qualsiasi cosa dalla vita e dalla gente, perché a volte è proprio chi ci sta più vicino a tradirci.
È curioso quante volte veniamo traditi da qualcuno e spesso proprio da chi meno ce lo aspettiamo.
Non dire mai tutto di te a chi non fa sapere niente di sé.