Scritto da: Antonio Carmelo Graziano Caricati
in Diario (Sfogatoio)
L'amicizia. Bella parola, peccato che si è persa nel corso dei tempi speriamo che possa ritornare ed'essere quella di una volta.
Composto mercoledì 22 gennaio 2020
L'amicizia. Bella parola, peccato che si è persa nel corso dei tempi speriamo che possa ritornare ed'essere quella di una volta.
Rivalersi sui bambini è davvero vergognoso.
È ignobile e non da persone civili denigrare gli altri.Prima di farlo farsi un'attento esame di coscienza se davvero ne siete immacolati e non giocate sulla pelle e sulla sensibilità di chi ha rispetto non solo per se stessi ma anche per gli altri il pentirsi del poi non è altro che una colpa che vi portate per tutta la vita e non ne potete mai dico mai uscirne.
Il fatto è che poi ognuno fa le proprie scelte! Ed il bello è che chi sceglie di essere fuori dal coro, lo fa con cognizione di causa restando appagato e sereno per le scelte attuate! Che sia giusto o meno, poi, sarà anche opinabile, ma il libero arbitrio fa parte dell'umana natura.
È un grandissimo errore dare le persone per scontate. Perché significa che implicitamente abbiamo dato loro un prezzo.
Essere cattivi è una scelta! Pronunciare parole con lo scopo di ferire, deridere, sminuire, umiliare un'altra persona, ha solo uno scopo: distruggere per sentirsi migliore.
Mai dare il cuore a chi ti ama solo con il cervello.
In questo mondo così complicato, mantenere l'equilibrio mentale è assai difficile.
La mente ed il corpo con il passare degli anni percepiscono nuove sensazioni e si rendono conto che il tempo gli sta rubando la vitalità.
E tu lasciali parlare... conoscono zero di te, eppure hanno bisogno di parlare di te o degli altri, perché così è più semplice distrarsi dalle loro contraddizioni e incomprensioni irrisolte. Quando invece sarebbe costruttivo concentrarsi e lavorare su se stessi, per crescere, per migliorare. Non serbare rancore, anche se per qualche attimo ti avevano fatto credere di volerti bene. Non dare spiegazioni, poiché chi è nelle pagine del tuo cuore non ne ha bisogno e molti capiscono quello che conviene loro capire. Con il tempo, la tua comprensione imparerà a riconoscere le offese della convenienza. L'amore, la stima e la cura per te stesso, devono arrivare da dentro di te, non dagli altri. E se ti capita di provare indifferenza, verso chi ti ha ripetutamente e volutamente ferito o sminuito o umiliato, non sentirti una brutta persona. A volte, è proprio giungendo all'indifferenza che comprendi quanta sofferenza hai accumulato. Non è mancanza di sensibilità, di curiosità o di empatia, bensì è la consapevolezza che solo pochi riusciranno a toccare la tua anima senza sporcarla con le loro "noiose" condizioni e/o convinzioni. Non trattenere. Lascia andare. La sincerità ti è stata data per una ragione. È un grande dono in cui si proietta una mente libera, è una grande forza in cui si ascolta un cuore pulsante, è un grande diario in cui si rilegge la tua esperienza. Se a volte hai bisogno di silenzio, di startene per conto tuo, non fartene una colpa. È così bello il silenzio di chi sa anche custodire. Sono così belli due occhi che diventano lucidi nell'ascoltare. È un po' come dire: "da oggi guarderemo tutto insieme e quel tutto sarà più forte di ogni male".