Scritto da: Gerardo Migliaccio
in Diario (Sfogatoio)
Ti faranno i conti in tasca e potranno anche sapere quante volte vai al cesso in un anno.
Composto domenica 15 dicembre 2019
Ti faranno i conti in tasca e potranno anche sapere quante volte vai al cesso in un anno.
Anche senza parole tu mi sai parlare e credimi a volte mi dici tante belle cose con i tuoi taciturni momenti.
Non affannarti nel cercare di spiegare una cosa ad una persona che vanta continuamente il suo sapere! Tanto... non ascolta.
Tu, la palla e il tempo
tu rincorri la palla, il tempo rincorre te, lui vuole afferrarti per dirti "dove credi di andare... l'avventura è finita, ormai sei grande, trovati un lavoro e costruisciti un futuro" avete la stessa velocità, ma non la stessa resistenza, lui non si stanca mai, però tu puoi dimostrargli di essere duro, di resistere a lungo e non mollare... alla fine ti prenderà, stanne certo, però il quando lo deciderai solo tu e la tua voglia di sacrificarti. Resisti e conquisti.
La notte diventa inutile per chi sa che in un sogno non potrà mai trovare quello che ha dovuto lasciare andare nella realtà.
Abbiamo bisogno di luoghi dove poterci fermare. Abbiamo bisogno di persone dove tornare tutte le volte che ci sentiamo nostalgici di abbracci, carezze, sorrisi, e che ci faccia con le braccia un cerchio perfetto dove sentirci finalmente a casa.
Un artista che ha la consapevolezza di definirsi tale grazie alla propria passione, credo sia superiore umanamente rispetto a chi si definisce tale con l'intento di ricercare solo fama e gloria, sentendosi in diritto di considerarsi migliore agli occhi delle persone comuni.
Ti ho dato il meglio di me, ti ho voluto come si vogliono poche cose, ti ho dedicato lettere che nessuno ha mai scritto. Ti ho amato al di là del possibile... ma sapevo che non potevi essere mia. Hai sempre saputo legarmi con un gesto, una parola, un messaggio che mi riempiva d'amore, anche se eri consapevole che oltre a quello che c'è stato non poteva esserci. Tu in quel momento avevi bisogno di me ed io oggi non mi pento di nulla, perché in fin dei conti mi hai dato le notti insonni più belle della mia vita.
Non puoi tornare indietro e cambiare l'inizio, ma puoi iniziare da dove sei e cambiare il finale... quindi dimentica tutti i motivi per cui non funziona... e credi all'unico motivo per cui non funziona... e credi all'unico motivo per cui lo farò.
Ci sono giorni, riportano ricordi di musica, di gioie, di sogni e di dolori, lasciando dentro "sintomi" di pelle e cuore.