Scritto da: Dario Di Francesco
in Diario (Quotidianità)
Molte volte non sono facile da gestire e né piacevole da sopportare, ma fidatevi... molte volte non dipende tutto da me.
Composto mercoledì 30 agosto 2017
Molte volte non sono facile da gestire e né piacevole da sopportare, ma fidatevi... molte volte non dipende tutto da me.
Ho un brutto carattere lo ammetto... e non l'ho mai negato... sono sempre stato me stesso senza recitare... solo chi mi ama veramente può comprendermi senza parlare e gestirmi... e so perfettamente che stare con me non è prendersi un caffè al bar... però amo i miei mille difetti e li mostro con piacere... odio chi mostra finti pregi... con me o è bianco o è nero... vie di mezzo non ce ne sono.
Io sono una persona diretta le cose le dice in faccia, la gente dovrebbe apprezzare invece di offendersi. Amo chi parla chiaro, odio chi parla alle spalle.
Chi non sa appezzare butta via quello che possiede e poi invidiano se altri raccolgono quello che a loro più non serve.
Alcuni comportamenti per quanto possiamo donare indifferenza, ti fanno partire l'embolo ugualmente.
Guardami... tu che mi hai fatto sempre sentire sbagliato e di troppo, tu che fermavi il mio volo per paura che volassi, che fermavi i miei sogni per paura che li realizzassi, tu che mi hai sempre colpito alle spalle tu che ti sei giocato la mia fiducia per compiacere agli altri, guarda e impara, guarda da chi riesce a darmi tutto in cambio di quello che non hai mai saputo apprezzare... il mio cuore.
Ci metto tanto, tanto tempo a interessarmi a qualcuno, a volergli davvero bene, ma se i miei occhi iniziano a brillare non smettono più di cercare quella luce. D'altra parte, quando sono uscito dalla vita di una persona, è sempre stato perché sono stato mandato via, non perché me ne sono andato. Io non so andare via, non lo so fare.
Inutile, la gente ha sempre la tendenza a far del male, anche se poi lo capisce e si pente, ma la cosa giusta sarebbe capirlo prima di ammazzare le persone, ormai l arma preferita nn sono più gli schiaffi ma le parole e quelle li amici miei, rimbombano nella testa peggio del rumore di una bomba e da li non escono più, restano per sempre... le persone pazienti non sono di ferro, se siete arrabbiati non fatelo scontare agli altri, perché puoi voler bene come vuoi ma se ti usano come sfogo personale prima o poi ti stanchi e inizi a scomparire come un fantasma.
Quando tutto gira al rovescio, cerco solitudine. Non è proprio da me andare alla ricerca di compagnia, con gli amici, mi limito all'indispensabile di ciò che è veramente inevitabile, non mi va di parlare, di ridere, di scherzare e ogni volta che lo faccio è per ragioni di circostanza. Rifiuto ogni tipo di contatto, di stare in mezzo alla gente... mi chiudo nei miei pensieri, nei miei sogni ad occhi aperti che provano a farmi sentire meglio, ma non c'è niente da fare, non trovo pace. E non so quale sia la vera colpa magari di assenze importanti, delusioni, persone a cui tieni che feriscono profondamente, boh non so... so solo che l'unica cosa che mi fa stare bene è restare da solo.
Al mondo non esiste che odio e rancore, subdola invidia e violenza feroce... si prende l'amore e lo si mette in croce.