Scritto da: Laura Lapietra
Siate freddi e impenetrabili, inflessibili più che mai di fronte agli sgarbi della ressa, moriranno per la vostra indifferenza più totale.
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Siate freddi e impenetrabili, inflessibili più che mai di fronte agli sgarbi della ressa, moriranno per la vostra indifferenza più totale.
La lacuna di un cruccio è l'oscurità del cielo della speranza.
Delicato è quel fruscio d'erba mentre attraversa piano quei ricordi propensi a riaccendersi, nell'anima adagiata sulla foce del passato.
Al solo tocco dei nostri cuori quando si abbracciano irraggiano il cielo del nostro immensurabile amore, ed è luce sfavillante per l'universo intero.
Vi sono angoli di paradiso nascosti al buio in ogni essere vivente, ma non tutti sono destinati ad essere illuminati da un cuore capace di scorgere la strada per riportarli a splendere valorizzando la loro bellezza.
Sono del parere che è meglio non esprimersi mai se non richiesto, tanto alla fine ognuno ascolta solo quello che vuol sentirsi dire.
Sorge spontaneo il mio interrogativo quando alla vista di coloro che sono sempre soli e dicono di star bene soli con sé stessi, perché poi piangono di solitudine?
Mi piace esagerare perché in ogni circostanza mi vivo l'emozione che mi penetra in profondo, per poi gasarmi in pieno.
Aspetto col fiato sospeso scintille e magie al contatto con la tua sericea pelle, susseguiti da una percepibile carica elettrica che diffondendosi nell'aria a mò di preavviso in quella vibrazione che sa far scatenare la trepidazione più profonda nel profondo, mi faccia sospirare col cuore a mille.
Adoro quando tra i diversi profumi sospesi nell'aria tra i quali spicca il mio, ossia quell'olezzo naturale del mio amore per te che sa farti risvegliare ogni diversa fame di avermi accanto al tuo cuore.