Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Sentimenti)
Quando i miei occhi incontrarono i tuoi, il tempo si fermò in quell'attimo eterno dove ogni cosa svanì lasciandoci soli al mondo, ma non fu amore, fu molto di più, l'immaginabile.
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Quando i miei occhi incontrarono i tuoi, il tempo si fermò in quell'attimo eterno dove ogni cosa svanì lasciandoci soli al mondo, ma non fu amore, fu molto di più, l'immaginabile.
A volte bisogna proprio fare uno sforzo sovrumano per scovare del buono nell'anima di certa gente, ma è come cercare dell'acqua nel deserto.
Non manchi mai a chi custodisci ogni giorno nel cuore curandolo con dedizione nelle attenzioni delle azioni, ma manchi solo a chi vorrebbe ma non può averti.
Non sono arrabbiata con il mondo se me ne sto per conto mio, non posso pretendere che quel mondo sia il mio angolo di paradiso quando non sa cosa vuol dire la parola "rispetto".
Preferisco tacere dinanzi alle false e vuote risate, piuttosto che assecondare la loro stupida ironia.
Mi piacciono le anime che hanno sempre coraggio di dire la verità consapevoli di adoperare un'arma potente, la sincerità nelle azioni.
A volte penso che sia più giusto sbattere in faccia un'amara verità, piuttosto che avvelenarsi l'anima per l'astenersi a farlo.
A volte una sonora sberla d'amore dona calore e sentimento, più di un bel bacio coi fiocchi dato come ricambio nella solita routine odierna.
Leggere il cuore sulla pelle degli altri e non coglierne il senso, vuol dire non saper discernere i loro sentimenti.
L'estate concepisce nuovi amori solo nei cuori leggeri e spensierati liberi alle avventure che sanno dare euforia a questa stagione di passaggio, per poi esaurirsi negli immancabili addii conservati accuratamente nel cassetto del momento per tirarli fuori all'occasione giusta per congedarsi.