Scritto da: Laura Lapietra
A tutti coloro che svolgono processi mentali fin troppo produttivi, presto o tardi saranno protagonisti dei loro stessi film.
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A tutti coloro che svolgono processi mentali fin troppo produttivi, presto o tardi saranno protagonisti dei loro stessi film.
Lui elegante con quel suo atteggiamento smargiasso indusse la giovane donna a prenderlo a schiaffi ma anche a prenderlo a suon di baci, poiché più lui la stuzzicava mentalmente più era viscerale per lei l'impulso di quel bagliore malizioso che l'uomo emanava nel suo fascino contorto, mentre la intrigava dentro fino a tal punto di non poterne farne più a meno di toccarlo sensualmente, ripercorrendo tutto il suo essere uomo percependo ogni sensazione che da ciò nasceva spontanea, per poi respingerlo nuovamente gettandolo dritto dritto nel fondale del suo cuore.
Una acuta fitta di frenesia le percorse la schiena inducendola ad inarcarla verso di lui che dietro alle sue chiare e setose spalle era pronto ad accoglierla tra le sue braccia, con gli occhi che gli brillavano di malizioso piacere e tanta voglia di scoprirla più a fondo, ma lei non era mai completamente sua e neppure quella volta lo sarebbe stata, preferiva lasciargli sul suo palato tutto il sapore di un piatto prelibato che non gusterà mai.
Dissolvi tutti i miei pensieri in ogni esplosione dei sensi o potente e divoratore sentimento, quando mi investi con quel tuo vortice di passione per possedere completamente il mio cuore, oblio soverchiante sotto la pelle della mia anima.
Affini son quelle anime che seppur tutto sentono nulla tralasciano al caso, ma ne setacciano col cuore le loro essenze per conservare nell'armadio dell'esperienza le uniche primizie, per poi lasciar disperdere nel vento ciò che di futile contiene.
Il sussurro di quel suo "Ti Amo" ruppe la carezza del silenzio mentre schiacciava ogni respiro in quel momento, ma la reticenza dell'ostilità di chi amava era così tagliente che avrebbe potuto fendere come una lama che sfregia il cuore inducendolo a morire di crepacuore.
Ogni volta che per sbaglio incroci il mio destino sai far cantare d'amore le mie emozioni, dannatamente difficili da zittire quando avviluppano completamente il mio cuore.
Si voltò con delicatezza e posò una mano sulla guancia di lui dallo sguardo ruvido e serrato incrociando i suoi occhi scuri come la pece, disegnando nel suo profondo la leggiadria delle sue vive emozioni quando sapeva aprire il suo cuore senza corazza, per farle assaporare il gusto del suo brivido quando le era accanto.
Le strappò un sorriso peccaminosamente sensuale stemperato da un languido sguardo che lo indusse ad esser subito suo sobbalzando d'impeto puro, ma era tutto ciò che in fondo bramava ottenere.
Non vi può essere vero amore se non vi è perdono in quel sentimento tradotto in quelle espressioni quando auguri a qualcuno "Buone e Sante Palme". Lasceresti volutamente seccare la tua anima via dal Signore, via dal suo insegnamento di Pace! Non tenergli la mano se non è sincera.