Entrare nei pensieri di un uomo è arte per poche donne. Molte saranno di passaggio un po' come le fermate degli autobus saliranno fugace e scenderanno velocemente. Con altre giusto il tempo di un aperitivo una chiacchiera, due risate, scambio di indirizzo, la passione di poche ore una doccia e via. Poi un giorno, per caso o destino lo capisci, capisci che, dinanzi a lei sei imbarazzato e non riesci a sostenere il suo sguardo ed'è dentro, nella tua mente non l'hai invitata ma lei c'è ed'è un pensiero costante, continuo non un tormento, un pensiero non fisso, delicato. E chi le ha incontrate, non le ha più dimenticate.
Mi ricordi un profumo, il profumo del mattino appena sveglia del caffè, dei biscotti appena sfornati, il pane cotto ancora caldo e le torte con quel suo incredibile aroma di vaniglia. Si, mi ricordi un profumo, il tuo.
Aveva questo suo modo di guardarti, non era superficiale, non si fermava all'aspetto esteriore, andava oltre, oltre l'apparenza, sapeva leggerti dentro, nell'anima.
Ho sempre mantenuto un cuore puro, reticente alle malizie altrui, schivo nei confronti di certe viziature comportamentali. Credo che, come tutto nella vita, sia questione di scelte: io ho scelto di rimanere fedele ai miei valori, a me stessa.
Quando tenti di imitare gli altri e non ci riesci, abbi la decenza di ritirarti e salvarti dal fare cadute di stile facendo male solo a te stessa. La classe, lo stile, sono doti innate. A poche è concesso questo privilegio. E per quanti di danni, ti arrabatti, resti una comparsa.
Il mio cuore è spezzato in più punti. Quando si lotta a volte si vince e spesso si perde. Il dolore che resta dentro è devastante, assordante. Avete presente quando si urla e nessuno ode la tua voce, sapete perché? Perché l'anima non fa rumore quando si rompe.
Pinocchio: sappi che, i bugiardi non hanno tutti il naso lungo. Ne ho incontrati molti vestiti per bene, pettinati e lustrati essere i peggiori. Dunque, non prendertela a male se qualcuno vuol farti passare da bugiardo. Le tue, non erano menzogne, erano verità che molti hanno fatto passare per bugie per il semplice fatto che quello che dichiaravi tu, contrastava con quello che affermavano loro.
Li ho visti sai, li ho visti morire più di solitudine che di vecchia. Seduti su una panchina, soli, come cose abbandonate distrattamente lasciati lì, incustoditi di nessuna importanza. È questa la vera povertà, la povertà dell'anima di chi è indifferente e ti passa accanto senza nemmeno vederti.
Cos'è per me la felicità? È un fiore che sboccia, il sorriso di un bambino, la carezza di una madre, un messaggio inaspettato, un amico che non vedevi da tanto bussare alla tua porta. Ecco cos'è per me la felicità, gioire ogni giorno delle piccole cose che la vita ci dona.
Crediamo di esserlo, ma non lo siamo mai soli. C'è sempre un angelo che ci affianca per sostenerci ed aiutarci. E quel l'angelo quasi spesso ha il nome di una persona a noi cara che non c'è più ma che silenziosamente ci protegge.