Scritto da: Nicola Dell'aquila
La mano che scivola lievemente sulla tua pelle, è un dire senza parole quello che la mia anima sente, trasmette con il contatto la voglia di fondersi con la tua.
Composto venerdì 18 marzo 2022
La mano che scivola lievemente sulla tua pelle, è un dire senza parole quello che la mia anima sente, trasmette con il contatto la voglia di fondersi con la tua.
Non dovevo trovarti per dirti quanto ho bisogno di te, eri già nella mia anima da sempre sognavo la tua voce il sorriso, ho sempre avuto impresso nella mente il tuo dolce viso anche prima di conoscerti, e ho costatato che dolce è toccare il paradiso.
Mi inebria ogni tuo respiro sulla mia pelle, quando sei lontana mi mancano da morire, quindi li catturo voracemente avendoti tra le braccia, riponendoli nel profondo della mia anima.
Sfiorando la tua pelle con le labbra ne assaporo tutti gli aromi che essa sprigiona, è la mente si sazia facendomi conoscere l'oblio della passione.
Se esiste complicità in una coppia ci si innamora infinite volte, come quando finisce la musica e si continua a ballare non accorgendosi di quello che gira intorno, in quell'attimo senti solo la passione che ti spinge a tenerla stretta a te.
Alcuni abbracci si consumano subito come fiammiferi, esistono altri che ti portano a viverli con gioia, quelli che quando la stringi percepisci la sua mente in sintonia con la tua, consapevoli che oltre la passione è uno stare bene insieme con la complicità di coppia, è senti di amarla con l'anima nessun'altra potrebbe regalarti questo.
C'è un momento dell'alba in cui le ombre della notte lasciano il posto alla gioia della luce, così come nelle nostre anime arriva sempre un raggio di sole per scacciare via l'oscurità.
Non ho voglia di te, ho fame di te! Di sfiorare la tua pelle, di inebriarmi del tuo profumo, di fondere i miei pensieri con i tuoi, non è voglia è un'esigenza che brucia dentro.
Hai un fascino ancestrale crei in me una voglia spasmodica, avendoti vicina mi assale il tuo profumo la morbidezza della tua pelle, è una dolce pazzia stringerti a me e assaporarti lentamente fino a sconvolgere la tua anima rendendola mia, mi offro a te con tutto l'ardore che hai saputo accendermi dentro.
Non è vero che l'autunno rende triste l'anima, quello che la intristisce è di aver creduto di essere stati felici in estate, la felicità è quella che creiamo con le nostre azioni, puoi renderla felice anche quando osservi il cadere delle foglie, pensando che in primavera l'albero rinascerà a nuova vita, l'importante è pensare positivo.