Scritto da: Pietro L.
in Diario (Sentimenti)
Nella nostra leggerezza siamo capaci di essere profondi nell'anima, profondi nel pensiero, pronti nel dare un incoraggiamento sostanzioso a chi ne ha bisogno.
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Nella nostra leggerezza siamo capaci di essere profondi nell'anima, profondi nel pensiero, pronti nel dare un incoraggiamento sostanzioso a chi ne ha bisogno.
Non rimandare le cose se hai tempo di farle. Perché poi ti esprimeresti: "non ho tempo". Quando di tempo ne avevi in abbondanza.
Non fatevi vanagloriosi sulla carta, che poi nella vita fate figure da peracottari.
La gente compare e scompare di vera sostanza, lascia poco o nulla.
Senza indugio la giornata va presa così. Con una tranquilla passione e allegri momenti, i sorrisi pianificano e rendono più facile la vita.
La fenice è il mio simbolo, lo sono diventato dopo essere stato cenere, ho imparato a nuotare nella rabbia più arida, e mangiato polvere, ma sono sempre riuscito a rialzarmi, e a reagire più forte di prima, scrollandomi di dosso fiamme e ostacoli non arrendendomi mai. Sempre più fenice mi avvolgo della mia forza per continuare il percorso della mia vita.
C'è chi ti apprezza e ti elogia, e chi ti invidia e rosica dentro.
Mi piacerebbe per Pasqua una sorpresa, ad esempio un mondo sincero, un mondo onesto, dipinto di lealtà.
Mi piacerebbe trovare nell'uovo di Pasqua la sorpresa più bella, la fine del lockdown. Alcune volte i sogni si avverano, alcune volte i regali più attesi arrivano.
Nonostante le discoteche siano chiuse, dentro di me la musica è sempre aperta.