Scritto da: Anna R. Di Lollo
in Diario (Quotidianità)
Avanza scalzo, in punta di piedi, morbido, leggero, delicato, sinuoso, e i passi della tua danza conquisteranno anche il sole.
Composto martedì 9 ottobre 2018
Avanza scalzo, in punta di piedi, morbido, leggero, delicato, sinuoso, e i passi della tua danza conquisteranno anche il sole.
Cavalcano uragani, spazzano via cicloni, saettano con il tuono, scompigliano gli elementi, li rovesciano, li sconquassano. Senza tregua, senza sosta corrono nel vento. Son vorticosi, tumultuosi, tempestosi, questi miei pensieri.
Sempre pronti a salpare, a mollare gli ormeggi, ad affrontare l'incognita del mare. La terra promessa è un'isola eternamente d'avvistare, sfuggente all'immediatezza dei sensi e capace di lasciare ancora ampio margine al sognare.
Non chiedo riduzione di pena. Son stata peccatrice, accanita rea, infame colpevole macchiatasi di un'onta prettamente femminile: rivestire di tutte le proprie gemme interiori gli avvizziti ceppi incontrati, imploranti amore, ma già immolati sull'ara della loro stessa aridità.
Né alito, né soffio, alcun sospetto esterno. Eppure nell'animo innamorato vi sono perpetuo tumulto, eterno battito d'ali, incessante ronzio, frenesia implacabile di godere appieno dell'attrazione della vita, come un insetto che s'appropria dell'essenza più intima di un fiore.
Separati dalla meraviglia inafferrabile delle stelle, i fiori consegnano all'alba perle di pianto sbocciate dal notturno abbraccio, lacrimose gocce di rugiada versate per il perduto amor distante.
Quanti sogni infranti, quante ali spezzate, quanto sangue versato su cuori di colombe. Il presente mostra molte donne impegnate a lottare tenacemente per conquistare il proprio posto nel mondo, la propria dignità, il proprio volo; ancora troppe, e lo sarebbero comunque, persino se ne fosse rimasta soltanto una.
Ogni giorno, in un eterno forse, divengo chi sono.
Dolore è una parola bellissima... ogni volta che un dolore giungerà a strapparci a mani nude il cuore, basterà solo avere l'iniziale coraggio di continuare, perché è davvero una parola bellissima "perseverare".
Ad ogni alba e tramonto al sole e alla luna è dato scorgersi per un fugace istante. Si protendono l'uno verso l'altra quasi a sfiorarsi, a baciarsi, a stringersi tra spire di luce e buio, ma senza mai potersi toccare. Il loro amore segreto, e mai vissuto, è assai più intenso e duraturo di qualsiasi altro di cui la Terra sia mai stata testimone. È l'affetto che diviene prezioso, esso è il vero tesoro. Solo quel che l'attraversa riesce anche a rapirla l'anima.