Non mi sono mai piaciuti i sorrisi di circostanza, se mi piaci lo noti al volo, se non mi piaci... idem.
Composto lunedì 26 settembre 2016
Non mi sono mai piaciuti i sorrisi di circostanza, se mi piaci lo noti al volo, se non mi piaci... idem.
Sono passati i tempi in cui mi facevo in quattro per tutti, adesso al limite mi faccio in due, ma solo per chi con me si è dimostrato amico, e non amico tanto per dire, amico, quello vero e... questo vuol dire che dovrò dividermi a metà solo per poche persone, perché oggi si sa, la vera amicizia la conoscono in pochi.
È troppo facile parlare, un tempo ci credevo alle parole, ora le parole non mi fanno nessun effetto, ora guardo i fatti, quelli veri, quelli dettati dal cuore, quelli che le persone fanno per me perché lo vogliono e non perché devono, le parole le lascio ai parolai, che tanto loro ci vivono bene in un mondo di sole parole.
E poi ci sono quelle persone che non riesco a vedere l'evidenza, che sanno di aver sbagliato ma non fanno un cazzo per rimediare, ma che persone di merda ci sono a questo mondo, che riescono a mandare a puttanate un'amicizia solo per il fatto di non avere le palle per ammettere un errore.
Guardo in faccia chiunque, bravi e cattivi, i primi li guardo e sorrido, i secondi li guardo e li mando a quel paese, non ci sono vie di mezzo, non abbasso lo sguardo, non faccio finta di niente, quello che ho nel cuore ce l'ho sulla lingua, a qualcuno piace, ad altri no... e chi se frega.
Avete presente quelle persone sempre con la puzza sotto il naso, quelle che ti guardano con gli occhi di traverso, quelli che ti dicono "ciao" a mezza bocca e gli sembra di aver fatto fin troppo, ecco, a quelli dico "ma andate a cagare".
Ho bisogno di gente vera nella mia vita, di gente che non ci pensa un attimo a dirmi che ho sbagliato, di gente che mi dice di non essere d'accordo con me se non lo è, di gente che non ha paura di guardarmi in faccia e dirmi quello che pensa, con le marionette ci giocavo da bambina e di attori non ne ho bisogno perché la mia vita non è un teatro.
E poi ripensi a quando hai fatto le corse per aiutare un amico, a quando hai messo da parte i tuoi problemi per aiutare a risolvere quelli degli altri, ripensi a quando sembrava una vera amicizia, si sembrava, perché un vero amico non ti volta le spalle, non sparisce e soprattutto non ti lascia solo/a quando sa che stai male, un vero amico è quello che prende la macchina e si presenta a casa tua quando sa che non vuoi vedere nessuno, un vero amico è quello che, se ci litighi, il modo per urlarti in faccia che ti vuole bene, lo trova, un vero amico può avere tutti i difetti del mondo, ma per te avrà sempre un minuto per farti una telefonata, anche quando di tempo non ne ha, se tutte queste cose non esistono, allora di vero amico non aveva niente. Solo belle parole, ma si sa, con le parole e basta ti ci puoi pulire il culo.
Ero quella che comprendeva sempre tutti, ero quella che ci rimetteva pur di aiutare gli altri, ero quella che c'era sempre, giorno e notte, ero quella su cui si poteva contare... ero.
Il meglio di me è finito, ora prendetevi quello che è rimasto.