Sono quella persona che ti guarda negli occhi e ti dice "vaffanculo". Non sarò delicata ma neanche ipocrita.
Composto lunedì 1 febbraio 2016
Sono quella persona che ti guarda negli occhi e ti dice "vaffanculo". Non sarò delicata ma neanche ipocrita.
Hai presente quelle giornate nere, quelle in cui aspetti un raggio di sole ma piove di continuo, quelle in cui ti alzi la mattina sperando di sorridere invece trovi merda ovunque, quelle che non ti danno respiro neanche con una bombola d'ossigeno? Ecco, se ce l'hai presente sei uno sfigato come me ma la pioggia prima o poi cessa, non tutti i giorni trovi merde per strada, e basta un sorriso per respirare.
Ho sentito la falsità in persona giurare sui figli, che cazzo di genitori esistono a questo mondo.
A chi mi guarda, mi osserva, mi sparla dietro, dico solo una cosa, fatevene una ragione, non me ne può fregar di meno.
Se dire quello che penso sempre ed in ogni situazione vuol dire mettermi contro il mondo intero, allora preferisco restare da sola che indossare una maschera per compiacere gli altri.
Ho fatto milioni di errori nella mia vita, ma posso essere fiera di averli fatti con la mia testa e di non poter dare la colpa a nessuno. Io le parole degli altri le ascolto, ma seguo e seguirò sempre il mio istinto.
Ti senti dire sempre da chi ti conosce: sei forte, sei grande, sei tosta, ma chi ti conosce così a fondo? Nessuno. Ti conoscono solo a metà, perché riesci bene ad indossare un sorriso che è solo una foto stampata di un vecchio ricordo, riesci a recitare un'allegria che è solo un copione scritto in tempi migliori. Chi ti dice di conoscerti non sa che la sera cala il sipario, ti spogli della maschera, chiudi il copione e torni alla realtà del silenzio e del buio, non sa che il sonno si allontana perché i battiti del cuore sono troppo forti e rumorosi, lui si spaventa e non riesce a catturarti, non sa che i sogni scivolano sulle lacrime e si trasformano in incubi, non sa che aspetti che il mondo dorma per lasciare che queste scorrano senza che nessuno se ne accorga, perché le lacrime non fanno rumore per gli altri, anche se per te è il rumore più assordante che esista. Nessuno sa cosa hai dentro, nessuno può capire quanto è dura indossare una corazza che protegga dalla caduta, nessuno sa quanto è difficile risvegliarsi ogni mattino e continuare a recitare con la maschera del sorriso e col copione dell'allegria.
Non riesco ad odiare, anzi, auguro a chi mi ha fatto del male di sorridere ogni giorno, ma sapendo che io riderò di più per aver cacciato dalla mia vita certe persone.
Chi dice che non si cambia? Io sono cambiata dal momento in cui ho capito che essere cattivi alle volte ci salva dalla sofferenza.
Le persone forti cadono, ma si rialzano, lottano senza tregua e non mollano mai. Le persone forti affrontano il dolore in silenzio, ma anche la persona più forte può aver bisogno di una voce amica che gli dica "andrà tutto bene".