Sono una che si fa sempre i fatti suoi e non mi importa di cosa fanno gli altri. Questo non vuol dire che non ho occhi per vedere o accorgermi delle cose, anzi. Mi piace vivere e lasciar vivere, fin quando non vogliono fare i furbi, dopo, inizio a farmi conoscere bene anche io.
Si cambia per le esperienze che si vivono, ma, soprattutto, per la tipologia di persone che incontri. Da una parte, tutto serve per maturare ed assumere consapevolezze, dall'altra, ti ritrovi diversa, a volte stai bene a volte hai nostalgia di quella che eri, delle tue ingenuità, del tuo volerti fidare, cose passate e che non puoi più permetterti.
Vedo e leggo che a parecchi brucia il successo altrui, consiglio acqua fredda e ghiaccio, dato il clima, rischiate di prendere fuoco.
Ma quando prendete in giro il prossimo, tanto per fare qualcosa, vi ricordate poi di vergognarvi o vi guardate allo specchio come niente fosse? Me lo chiedo spesso, se avete un po' di coscienza o, se per gente come voi, è soltanto un concetto astratto.
Se pensi di farmi paura o di potermi condizionare, non hai capito un tubo di me oppure ti sei sopravvalutata, vedi tu.
Non è vero che ti ignoro, per l'esattezza, non so neanche che esisti, sei tu che me lo ricordi, purtroppo.
È dalle persone che più detesti, quelle che proprio non sopporti, che impari molto, che scopri i tuoi limiti e tutto ciò che davvero ti fa perdere la pazienza. Alla fine, non sono inutili o soltanto dannosi. Ti fanno capire com'è giusto vivere e come non dovrai mai diventare.
Non fate gli uomini qui dentro, facile su Facebook dove non rischiate niente. Smettetela di imbrattare le bacheche e, se avete un sentimento sincero e le palle per dimostrarlo, andate a suonare il campanello della donna che dite di amare.
Sono sempre stata gentile e generosa con tutti, poi, un giorno, ho aperto gli occhi e ho capito che la gente mi considerava stupida e ho iniziato a farmi conoscere davvero, mostrando tutto di me, anche il peggio, perché se devo fare la stronza, sono capace benissimo anche io.
Non avete idea di quanto sia liberatorio un "vaffanculo" detto al momento giusto, come tutto può cambiare in un preciso istante, solo perché l'hai finalmente deciso!