Scritta da: Patalogia Da Telefilm
in Frasi di Film » Drammatico
Due parole, cinque lettere... dille e sarò tua.
Blair Waldorf (Leighton Meester)
dal film "Gossip Girl" di Serie TV
Due parole, cinque lettere... dille e sarò tua.
- Blair: Bel discorso Chuck, il duro lavoro ha dato i risultati.
- Chuck: Non è quello che ho scritto. Mi sono lasciato ispirare dal momento. Lo so di aver detto delle cose terrificanti anche per me.
- Blair: Dire a Gossip Girl di aver fatto l'amore con me e paragonarmi alla cavalla sudata di tuo padre...
- Chuck: Dove vuoi arrivare Blair?
- Blair: E tu Chuck? Dove vuoi arrivare?
- Chuck: Tu non sei fatta per Nate, mai lo sei stata e mai lo sarai.
- Blair: Tu non sei fatto per nessuna.
[Bacio]
- Chuck: Andiamo piano stavolta niente errori.
- Blair: Chuck Bass è un romantico non lo sapevo.
- Chuck: Adesso lo sai, è questo quello che conta.
Tu!? Ma per favore tu sei solo una mia copia riuscita male. Tesoro la classe non è acqua è Chanel n°5.
- E tu mi faresti questo?
- Di che stai parlando?
- Io sono Chuck Bass. E ti ho detto che ti amo. Mi stai dicendo che sono più facile da conquistare di un mucchio di pseudointellettuali depressi che hanno nostalgia di casa? Questo mi offende, tesoro.
- Blair: Oh, Limousine e vergini, la tua specialità.
- Chuck: Sappi che ci sono poche cose che considero sacre e il retro di una limousine è una di quelle.
- Chuck: Sei bellissima.
- Blair: Non così bella come sembrerò nella mia limousine.
- Blair: Che cosa vuoi Bass?
- Chuck: Mentre facevo il mio Shiatsu pomeridiano, mi è venuto in mente che dovrei scegliere io il tuo accompagnatore.
- Blair: Tu... perché?
- Chuck: Perché no? Mi permetterà di dimostrarti che ti conosco meglio di chiunque altro.
- Blair: Va bene, allora io sceglierò la tua.
- Chuck: Io porto un accompagnatore per t e e tu lo fai per me, prestando attenzione ai desideri dell'altro.
- Blair: a condizione che tu sia sincero e che le cose siano interessanti.
- Chuck: Dimmi le condizioni.
- Blair: Se la tua accompagnatrice ti piace, io mi prendo la tua limousine per un mese.
- Chuck: Va bene. E se a te piace il tuo, io mi prendo Dorota.
- Blair: Cosa? Dorota?
- Dorota: Si, signorina Blair.
- Blair: Va bene.
- Chuck: Comunque, faccio colazione a letto.
- Blair: Sei qui per gioire?
- Chuck: Per che cosa?
- Blair: Hai vinto! Stappa lo Champagne.
- Chuck: Non ho vinto!
- Blair: Perché sento di aver perso?
- Chuck: Il motivo perché non riusciamo a dirci quelle parole non è perché non sono vere.
- Blair: Allora perché?
- Chuck: Penso che entrambi sappiamo che nel momento in cui lo faremo non sarà l'inizio di qualcosa ma la fine riflettici! Chuck e Blair che vanno al cinema o che si tengono la mano.
- Blair: Non dobbiamo per forza fare queste cose possiamo fare quello che ci va.
- Chuck: È questo quello che ci piace.
- Blair: Il gioco.
- Chuck: Senza non è sicuro di quanto dureremo sarebbe solo questione di tempo prima di rovinare tutto. Io preferirei aspettare poi magari in futuro.
- Blair: Immagino che ci sia del piacere lancinante in tutto questo.
[Bacio]
[Riferendosi a Nate] Sempre così pensieroso, così tormentato... una ragazza vuole Romeo, non Amleto!
- Serena: Non ne posso più, Blair.
- Blair: Perché avevi quasi perso. Ti avevo bloccata con quella presa, non negarlo.
- Serena: Non intendevo questo, ma la situazione in sé. Le lotte, i tradimenti, il dover guardarsi da ogni possibile mina vagante. Sono esausta.
- Blair: Sono stufa anch'io. Stufa di sembrare sempre Lord Fenner accanto a Sanshai Barbie. La vita è breve, ma tu la fai sembrare così lunga.
- Serena: Beh, se è così che la pensi veramente, forse non dovremmo essere amiche. Forse il college ci avrebbe separate comunque. Quindi tanto vale cominciare da adesso, giusto?
- Blair: Per me va bene. Tu vivi la tua vita ed io la mia.
- Serena: Sembra fantastico.
- Blair: Sono d'accordo.
- Gg: Da amiche ad avversarie. Credevamo di aver visto tutto, ma questo non si era mai visto. Serena e Blair dichiarano un "cessate il fuoco". Dopo tanta terra bruciata, chi delle due può dirsi vincitrice?