- Blair: Serena, possiamo parlare? - Serena: Di cosa? Di come hai tentato di umiliarmi pubblicamente? - Blair: Sai tutto del vestito... - Serena: Me l'ha detto Lorel, dice che è stato un incidente... Mi sembra chiaro che non ti conosce... - Blair: Mi dispiace, ero ferita, ok? Hai rinunciato alla nostra tradizione... - Serena: Te la puoi scordare Blair... - Blair: Come, scusa? - Serena: Per tutta la vita ho dovuto fare i salti mortali per rispettare i tuoi sentimenti... e sai una cosa? Non è colpa mia se sei insicura... - Blair: Non è colpa tua se tu sei così piena di te... - Serena: Sono soltanto stufa di dover stare un passo indietro per non eclissarti... - Blair: Oh mio Dio, senti che parole escono dalla tua bocca... - Serena: È solo la verità! Da ora in poi io sarò me stessa, e se tu lo accetterai senza sentirti minacciata o in competizione, bene, altrimenti...
- Nate: Sei molto dolce con lui. - Blair: Io? Dolce? No. - Nate: No, lo sei cioè ti preoccupi per lui, vuoi che mangi. È piuttosto materna come cosa. - Blair: Non è materna. È che passo troppo tempo con Cyrus, mi sto convertendo all'ebraismo.
- Blair: Sarò breve. - Vanessa: e io non sarò interessata. - Blair: Si parla cosi a chi ti ha pagato un anno di affitto. - Vanessa: Che cosa hai detto. - Blair: Congratulazioni Vanessa hai vinto altri 365 giorni nel tuo stanzino Ikea. - Vanessa: Sei stata a casa mia, hai parlato col proprietario. - Blair: No, non parlo ucraino ma sai non hanno bisogno di parole i contanti. Infatti ha capitol al volo. - Vanessa: Non posso crederci. - Blair: Blair Waldorf non è in debito con nessuno. Non importa se apprezzi il gesto. - Vanessa: Non avrei voluto diversamente. - Blair: Ah e c'è anche un altra cosa. Se non ci hai pagato l'affitto, cosa hai fatto con i soldi di Chuck. - Vanessa: Magari ho creato un fondo per adolescenti con l'herpes genitale a suo nome.