Scritta da: Claudia Di Lembo
Neanche il peggiore dei padri abbandona suo figlio.
dal film "Tokyo Godfathers" di Satoshi Kon
Neanche il peggiore dei padri abbandona suo figlio.
Sai Nana... In mezzo a qualunque folla io mi trovi, in qualunque forma tu appaia, sono certa che saprò sempre ritrovarti. Perciò, per quanto tristi siano le mie giornate, non ti verrò mai incontro a capo chino. Perché la meta che vado inseguendo, si trova nelle tue mani.
A quell'epoca cercavo disperata un legame inscindibile che mi unisse profondamente, inestricabilmente a un'altra persona. Ma i legami tra gli esseri umani non si possono stringere come nastri. Si può solo camminare mano nella mano. Non farti serrare in un nodo soffocante.Commenta
Io ti considero davvero il mio migliore amico. È proprio per questo... proprio per questo che vale la pena ucciderti.
L'amore, il vero amore, è una cosa che ti fa perdere l'attenzione per i dettagli.
Non puoi fare tante storie solo perché non ti piacciono un muro o due, sai dall'altra parte del mio appartamento vive una coppia di ragazzi: li sento tutte le notti e li invidio. Beh, ma non è di questo che volevo parlare, purtroppo non si può, per quanto lo si possa desiderare non si può tornare nel passato, devi fartene una ragione, anche se è stato il periodo più bello della nostra vita il passato è passato!
Edward: Eccoci arrivati!
Alphonse: Eh, già! Cos'hai fratellone?
Edward: Perché c'è bisogno di chiederlo? Appena entrerò dovrò subirmi di nuovo il suo sarcasmo da quattro soldi [Edward imita Mustang] "E così anche la pietra filosofale di Reole era un'altra pista falsa, allora quando la smetterete di sperperare i fondi dell'esercito in viaggi inutili? Ehi! Ma dove sei finito Edward? Non riesco a vederti!" Ma se sono qui! "Oh, scusa, i fogli sul mio tavolo ti nascondevano completamente, ahahahahaha".
Jean: Mi spieghi una cosa, posso sapere per quale motivo aspira ad un ruolo tanto elevato?
Roy: Che domanda sciocca! Il giorno in cui diventerò comandante supremo tutte le donne dell'esercito dovranno portare la minigonna!
Jean: Oh colonnello, se è così la seguirò per tutta la vita!
Roy: Grazie!
Tutti quanti nascondiamo ferite che nessuno dovrebbe mai riaprire.
Se la felicità avesse una forma, cosa sembrerebbe? Penso che potrebbe somigliare ad un oggetto di vetro. Normalmente non fai caso al vetro, anche se è sempre lì. Ma se cambi anche solo leggermente il tuo punto di vista, inizierà a scintillare riflettendo la luce. Dubito che qualsiasi altro oggetto possa manifestare la sua presenza in maniera tanto eloquente.