Scritta da: Claudia Di Lembo
Pubblicata prima del 01/06/2004
A questo mondo tutto quello che ha un inizio ha anche una fine.
L'Oracolo (Mary Alice)
dal film "Matrix Revolutions" di Andy Wachowski
A questo mondo tutto quello che ha un inizio ha anche una fine.
Io sono William Wallace, voi altri sarete risparmiati, tornate in Inghilterra e dite a tutti che le figlie e i figli di Scozia non sono più vostri, e dite che la Scozia e libera!
William: "Se quello a cui danno la caccia... il pirata..."
Jack: "Hai qualcosa di familiare... Ti ho minacciato altre volte?"
Katsumoto: Il fiore perfetto è una cosa rara. Se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.
Nathan Algren: Chi li ha mandati a ucciderti?
Katsumoto: Sto scrivendo una poesia su un sogno che ho fatto: "Gli occhi della tigre sono come i miei ma lei ha attraversato un mare profondo e agitato".
Nathan Algren: È stato l'Imperatore? Omura?
Katsumoto: Se l'Imperatore vuole la mia morte non ha che da chiederlo.
Nathan Algren: È stato Omura!
Katsumoto: Ho qualche problema a finire la poesia; sai suggerirmi un verso conclusivo?
Nathan Algren: Non sono uno scrittore.
Katsumoto: Eppure hai scritto molte pagine da quando sei arrivato.
Nathan Algren: Cos'altro ti ha detto lei?
Katsumoto: Che hai degli incubi.
Nathan Algren: Tutti i soldati hanno incubi.
Katsumoto: Solo chi ha vergogna per quello che ha fatto.
Nathan Algren: Tu non hai idea di cosa ho fatto.
Katsumoto: Tu hai visto molte cose.
Nathan Algren: È così.
Katsumoto: E non temi la morte ma, anzi, qualche volta la desideri. Non è vero?
Nathan Algren: Sì.
Katsumoto: Anche io. Capita a chi ha visto ciò che noi abbiamo visto. Allora vengo in questo luogo insieme ai miei antenati e mi torna un pensiero... come questo germoglio, stiamo tutti morendo. Riconoscere la vita in ogni respiro, in ogni tazza di tè e ogni vita che togliamo. La via del guerriero.
Nathan Algren: La vita in ogni respiro...
Katsumoto: Questo è Bushido!
Nathan Algren: Sì.
Katsumoto: L'Imperatore ha concesso un passaggio sicuro fino a Tokyo. Partiamo domani.
Nathan Algren: Bene.
Katsumoto: Bene. Quando ti ho preso questi tu eri... mio nemico.
Noi non seguiamo mappe di tesori nascosti e la X non indica, mai, il punto dove scavare.
[tempo dopo a Venezia]
... dieci! La x è il punto dove scavare.
Ti raggiungerò di sicuro su questo fuggevole raggio di luce.Commenta
James Norrington: "Cosa abbiamo qui? Jack Sparrow."
Jack: "Capitan Jack Sparrow, se permettete!"
James Norrington: "Non vedo la vostra nave, Capitano."
Jack: "La sto comprando, guarda un po'."
Ohh! Non ce n'è brillanti come me.
Ci sono solo due regole: ciò che un uomo può e ciò che un uomo non può. Tu, per esempio, puoi accettare che tuo padre fosse un pirata o non puoi.
Oppure prendi me, posso lasciarti affogare, ma non posso guidare questa nave tutto solo soletto fino a Tortuga.
L'essere perfetto eh? Non esiste niente di perfetto a questo mondo. So che è una frase da cliché ma è la verità.Commenta
Gli esseri mediocri anelano alla "perfezione". Però, che senso ha la perfezione? Nessuno. Non uno che sia uno.
Io odio la perfezione.
Qualcosa di perfetto è insuperabile. Non lascia spazio a modifiche né a miglioramenti. Cioè non dà possibilità di espressione alla conoscenza ed al talento. Lo capisci? Per noi scienziati la perfezione è disperazione.
Creare qualcosa di infinitamente più meraviglioso di qualsiasi cosa esistita finora, che però non sarà mai perfetto. La creatura chiamata scienziato deve continuare costantemente a ricercare l'estasi della creazione mentre è divorato dal tormento che gli causa questa antinomia.
In poche parole, nel momento stesso in cui hai pronunciato una parola insensata come perfetto, avevi già perso contro di me. Intendo come "scienziato", eh "