Scritta da: radaroad
in Frasi di Film » Drammatico
Quando non hai niente, non hai niente da perdere.
Jack Dawson (Leonardo Di Caprio)
dal film "Titanic" di James Cameron
Quando non hai niente, non hai niente da perdere.
Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a veder voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva.
Mio caro Simone,
dopo di te, il rosso non è più rosso. L'azzurro del cielo non è più azzurro. Gli alberi non sono più verdi.
Dopo di te, devo cercare i colori dentro la nostalgia che ho di noi. Dopo di te, rimpiango persino il dolore che ci faceva timidi e clandestini.
Rimpiango le attese, le rinunce, i messaggi cifrati, i nostri sguardi rubati in mezzo a un mondo di ciechi, che non volevano vedere perché, se avessero visto, saremmo stati la loro vergogna, il loro odio, la loro crudeltà.
Rimpiango di non aver avuto ancora il coraggio di chiederti perdono. Per questo, non posso più nemmeno guardare dentro la tua finestra. Era lì che ti vedevo sempre, quando ancora non sapevo il tuo nome.
E tu sognavi un mondo migliore, in cui non si può proibire ad un albero di essere albero, e all'azzurro... di diventare cielo.
Non so se questo è un mondo migliore... ora che nessuno mi chiama più Davide... ora che mi sento chiamare soltanto signor Veroli, come posso dire che questo è un mondo migliore?
Come posso dirlo senza di te?
Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare.
Offuscate tutte le stelle, perché non le vuole più nessuno.
Buttate via la luna, tirate giù il sole, svuotate gli oceani e abbattete gli alberi, perché da questo momento niente servirà più a niente.
La sola cosa che ci resta è il ricordo che tu avrai di me... e io ho bisogno che questo ricordo sia intenso e bellissimo. se te ne vai ora il tuo ricordo di me sarà perfetto... tu sei la mia immortalità.
- Don Puglisi: Eminenza, senta, i grandi cercare di cambiarli è pura illusione, ma i piccoli... Lei dovrebbe vedere i loro occhi. Sono lì che non aspettano altro di giocare. Ed invece all'età di andare a scuola fanno da corrieri alla mafia. E poi, sembrerebbe una bestemmia, ma per molti di loro la strada è mille volte meglio della casa. Ecco: sottrarli alla violenza, dargli l'opportunità di studiare, di imparare l'italiano, di crescere liberi; questo è il progetto.
- Cardinale: Allora di un sogno sei venuto a parlarmi?
- Don Puglisi: No, no eminenza, anche se i sogni colorano il mondo.
No, non vuoi, perché non ti sei mai provato in nulla e se non ti provi in nulla, non puoi fallire... Ci vuole spina dorsale per vivere la vita che vuoi, Frank.
Il ballo può cambiare la tua vita. Un passo può trasformare le persone. Un passo può farti credere di essere migliore. Un passo può rendere libera un'intera generazione.
[Blair sta per partire]
- Serena: Blair.
- Blair: Che c'è? Vuoi un passaggio a JFK?
- Serena: Tua madre mi ha detto che parti per la Francia.
- Blair: Ha la bocca un po' troppo larga.
- Serena: B, sono la tua migliore amica, era scioccata che non lo sapessi.
- Blair: Beh, ora lo sai.
- Serena: So bene come ti sei sentita quando sono partita senza dirtelo.
- Blair: Perché sei venuta qui?
- Serena: Resta. Non permettere ad uno stupido scandalo di farti scappare come ho fatto io. Come fanno tutti quelli del nostro ambiente.
- Blair: È tutto così orribile. La mia vita è andata in pezzi.
- Serena: E allora ricostruiscila. Sei una Waldorf, ricordi? Non è la gente a dirti che sei. Sei tu a dirlo a loro. Resta e combatti. Io combatterò con te.
- Blair: Sono così imbarazzata. Io sono così.
- Serena: Così cosa? Ricomincia da capo, si può fare. Io lo so. Insieme possiamo farcela.
- Blair: Prometti?
- Serena: Promesso.