Scritta da: Ines the Windbender
in Frasi di Film » Horror
Dicono non ci sia peccato nell'uccidere una bestia, soltanto nell'uccidere un uomo. Ma dove finisce una e inizia l'altra?
Gwen Conliffe (Emily Blunt)
dal film "The Wolfman" di Joe Johnston
Dicono non ci sia peccato nell'uccidere una bestia, soltanto nell'uccidere un uomo. Ma dove finisce una e inizia l'altra?
La bocca non può tacere quello che il cuore grida.
Sono il peggior incubo che abbiate avuto, sono il più spaventoso dei vostri incubi diventato realtà: conosco le vostre paure, vi ammazzerò ad uno ad uno.
La linea fra leggenda e realtà è sempre stata sottile.
Il diavolo è qui... dentro quel bambino!
Se una persona muore in preda ad un fortissimo dolore o alla rabbia... quell'emozione rimane... e diventa una macchia per il luogo della morte... la sua memoria è indelebile e fa ripetere l'evento... la morte diventa parte di quel posto... e uccide tutto quello che tocca... una volta che ne sei entrato a far parte... non ti lascia più andare... mi dispiace!
In un luogo fuori dal tempo vive un orrore mai immaginato.
- Conosci questo numero? 09064731659.
- Cos'è?
- È un numero proibito. Se chiami questo numero, il tuo desiderio, qualunque esso sia, si realizza.
- Bowden: Secondo il racconto, se volessi salvarli, potrei?
- Ramirez: Non c'è una risposta facile. Questa gente non ne vuole sapere di vedere se stessa com'è davvero. Perché sono le bugie che diciamo a noi stessi la ragione della sua presenza.
Nella morte, non ci sono incidenti, ne coincidenze, ne contrattempi e non ci sono scappatoie. Quello che dovete comprendere è che tutti noi siamo piccoli topi, tenuti per la coda da un gatto; ogni nostro gesto, ogni nostra azione, dalla più banale alla più nobile, il semaforo rosso a cui ci fermiamo o no, la persone con cui facciamo sesso o no, gli aereoplani sui quali viaggiamo e dai quali scendiamo, tutto fa parte del sadico disegno della morte, che conduce alla tomba...