Scritta da: Liz Lemon
in Frasi di Film » Telefilm
Non ha importanza Kate. Chi eravamo, quello che abbiamo fatto prima di precipitare. Ormai non... Siamo tutti morti tre giorni fa. Dobbiamo ricominciare da capo.
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Non ha importanza Kate. Chi eravamo, quello che abbiamo fatto prima di precipitare. Ormai non... Siamo tutti morti tre giorni fa. Dobbiamo ricominciare da capo.
Intimità è una parola di quattro sillabe che sta per "ecco il mio cuore e la mia anima, prego ficcali dentro ad un hamburger e buon appetito".
Intimità, desiderabile e temuta, difficile conviverci e impossibile farne a meno. L'intimità è anche legata alle tre colonne della vita: parenti, romanticismo e compagni di stanza. Ci sono delle cose dalle quali non si sfugge e altre che semplicemente non si vogliono sapere.
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Vorrei che ci fosse un breviario sull'intimità, una specie di guida che ti spieghi quando si supera il limite. Sarebbe bello poterlo prevedere, ma non saprei come farlo rientrare in uno schema. Spingi fin dove puoi arrivare e resisti finché puoi.
E in merito alle regole, forse non ce ne sono. Forse le regole per l'intimità sono qualcosa che bisogna definire da se.
Allora, a chiunque dica che per dormire c'è sempre tempo dopo la morte, dite di venire a fare due chiacchiere con me dopo qualche mese di specializzazione!
Ovviamente non è solo il lavoro che ci tiene svegli tutta la notte...
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Forse ci piace soffrire. Forse è proprio nella nostra natura. Perché senza sofferenza, non so... forse non ci sentiremmo reali.
Com'è quel detto!?... Perché continuo a farmi del male?... perché è meraviglioso quando smetto di farlo.
Dr. Cox: Se avessi saputo che avrei sprecato queste settimane, mi sarei messo piuttosto a guardare il blog del pivello.
JD: [pensato] Ehi, mi ha nominato in un discorso ben costruito. Oh, adesso devo cercare di smettere di sorridere.
Dottor Cox: Penso che quella cravatta sia orrenda in modo da attirare l'attenzione su di essa e non sul rigonfiamento subito sotto nell'addome.
Dottor Kelso: Meschino!
Dottor Cox: Mi scusi.
Negli incidenti dovrebbero morire i drogati, misantropi e zoppi, non giovani ventenni innamorate.
Forse hai la summerite, ti ci vorrebbero degli annabiotici.
- Simona: Ahia, cos'è quella, la faccia delle grandi occasioni? Dai entriamo!
- Marco: Ehm non ti siedi?
- Simona: No, guarda forse è meglio che sto in piedi perché poi se ti guardo magari fatichi a dirmi la verità.
- Marco: Avevi ragione tu.
- Simona: La ami?
- Marco: Non lo so, sono confuso.
- Simona: No Marco ti prego questa volta mi devi dire la verità, mi serve la verità Marco!
- Marco: Sì... credo di amarla.
- Simona: Sin dall'inizio?
- Marco: All'inizio mi sembravi tu la risposta a tutte le mie domande.
- Simona: E poi? Dove è che ho sbagliato poi?
- Marco: Ma tu non hai sbagliato in niente, sono io che...
- Simona: No Marco sono cavolate! Sono cavolate, tutti sbagliamo no? Il problema è che non si capisce mai perché per voi uomini le uniche persone a non sbagliare mai sono le donne che dovete mollare... No ti prego Marco dimmi dove ho sbagliato, dimmelo!
- Marco: Davvero Simona non lo so dove hai sbagliato... non li so vedere i tuoi errori ok? So vedere solo i miei. Tu sembravi la risposta a. Tutte le mie domande, tranne quella di molto prima di conoscerti che avevo deciso di non farmi più!
- Simona: Quale sarebbe?
- Marco: Se posso essere felice senza Eva.
- Sam: Trovato niente?
- Dean: Niente, neanche un pacchetto di gomme.
- Sam: Controlla nel freezer, magari ci sono dei cuori dentro una confezione gelato.
Lui ha preso qualcosa da me. Mi ha portato via dei pezzetti, un pezzo alla volta, pezzi così piccoli che non me ne sono neanche accorta. Voleva farmi essere qualcosa che non ero e mi sono trasformata in ciò che voleva...