Lucas: Sei in salvo qui con me. Te lo prometto. Peyton: Mi salvi sempre. Lucas: [mentre Peyton indossa la sua uniforme da cheerleader] Wow! È il tuo modo per dirmi "grazie"? Peyton: Bel tentativo.
Non sempre è così facile distinguere i buoni dai cattivi. I peccatori possono sorprenderci, e lo stesso vale per i santi. Perché cerchiamo di catalogare le persone solo come buone o cattive? Perché nessuno vuole ammettere che la compassione e la crudeltà possono convivere in un cuore? E che tutti noi siamo capaci di qualunque cosa.
[Marco torna a casa la sera dopo che Eva l'ha cercato tutto il giorno senza avere sue notizie, lei gli va incontro] - Eva: Marco! Ma dove sei stato tutto il giorno? Mi hai fatto morire di paura! - Marco: No, non ti preoccupare amore. Ti amo! Ti amo! [Marco la bacia]. - Eva: Cosa? - Marco: Ti amo da morire! [Si nascondono] - Eva: Tutto a posto niente! Dove sei stato tutto il giorno? Dimmelo! - Marco: Ho camminato e ti ho pensato un sacco. - Eva: Davvero? - Marco: Sono anche rimasto bloccato in un ascensore. Ti ho anche comprato una cosa. - Eva: Cosa? [Marco prende una scatolina e gliela porge] Cos'è? - Marco: Aprilo! Dentro ci troverai tutto quello che ho fatto oggi! [Eva apre la scatola, c'è una collana con un ciondolo a forma di cuore]. È il mio per te, lo vuoi? [Eva sorride e lo bacia]
Qualche volta sbaglio. Ho la capacità di saper osservare, di comprendere persone e situazioni ma qualche volta sbaglio. Questo sarà il più lungo colloquio di lavoro della vostra vita. Vi metterò alla prova, in modi che spesso riterrete ingiusti, umilianti e illegali, e spesso avrete ragione. Guardate a sinistra; e ora guardate a destra. Alla fine di sei settimane uno di voi se ne andrà, assieme ad altri ventotto di voi. Mettete i parastinchi.