Scritta da: Edoardo Grimoldi
Lisa: Per riconciliarci ho preparato dei biscotti.
Homer: Uhm biscotti... sono uhmm... ancora... Uh! Buoni... Deliziosi e... Oh, sono finiti.
[Se ne va]
dal film "I Simpson" di Serie TV
Lisa: Per riconciliarci ho preparato dei biscotti.
Homer: Uhm biscotti... sono uhmm... ancora... Uh! Buoni... Deliziosi e... Oh, sono finiti.
[Se ne va]
Cos'è successo in questa stanza? Oh, se soltanto i muri potessero parlare! La gente pagherebbe per poter vedere i miei straordinari muri parlanti e potrei usare quei soldi per...
Joan: Orgoglio? Dov'è finita l'umiltà?
Dio: L'umiltà non è davvero umiltà, se non sei tanto bravo da poter essere umile.
Anche se avverrà molto presto, fa' che non sia troppo tardi.
Tutti viviamo in una casa che va a fuoco... con noi intrappolati dentro.
- Sabina: Io non voglio morire Giulia, non voglio morire.
- Giulia: Ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio, Sabina.
- Sabina: Giulia...
- Giulia: Amore ce la faccio, ce la faccio.
- Sabina: Giulia! Sei arrivata in tempo... qualunque cosa possa accadere adesso, tu, per me, sei arrivata in tempo.
- Giulia: Questo è il filo dell'innesco, lo stacco?
- Sabina: Cosa avrebbe fatto papà?
- Giulia: stacca il filo, la bomba si ferma.
- Giulia: Amore ce l'abbiamo fatta.
- Sabina: Si.
- Giulia: Amore mio ti voglio tanto bene [la bomba riparte] no! Ne è partito un altro, Sabina. Ne è partito un altro.
- Sabina: Vattene Giulia! Va via! Voglio che tu te ne vada!
- Giulia: Dove vado? Dove vado io senza di te? Io non potrei sopravviverti amore, lo capisci?
- Meredith: Allora? Ti piace il tuo regalo?
- Christina: Chi? Il soldato Julia? Owen ha detto che mi avrebbe fatto una sorpresa, beh, indovina un po'? Sorpresa! Non sa proprio operare!
- Elliot: Ne vuoi un boccone tesoro? Sono buonissimi.
- J. D.: No, grazie, ho già avuto la diarrea oggi.
- Elliot: Io non vado di corpo da una settimana.
Quando hai appena rotto con qualcuno certe strade, certi luoghi, perfino certe ore del giorno sono da evitare. La città diventa un campo di battaglia deserto, pieno zeppo di mine emotive. Devi stare molto attenta a dove metti i piedi, se non vuoi finire a pezzi.
All'improvviso fu come se il ruggito della folla, l'eco del fischio finale, le grida dei miei compagni, tutto venisse da mille miglia di distanza. E quel che restava in mezzo a quegli strani suoni ovattati, era soltanto Peyton. La ragazza che con la sua arte, passione e bellezza, aveva cambiato la mia vita. In quel momento il mio trionfo non su il campionato di stato, ma un istante di lucidità: la percezione che eravamo da sempre destinati l'uno all'altra e che ogni istinto contrario, era soltanto la negazione di una semplice verità: ero e sarei sempre stato innamorato di Peyton Sawyer.