Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un giovane principe viveva in un castello splendente. Benché avesse tutto quello che poteva desiderare il principe era viziato, egoista e cattivo. Accadde però che una notte di inverno una vecchia mendicante arrivò al castello e offrì al principe una rosa in cambio di un riparo dal freddo pungente. Lui, che provava repulsione per quella vecchia dal misero aspetto, rise del dono e la cacciò. Ma lei lo avvertì di non lasciarsi ingannare dalle apparenze, perché la vera bellezza si trova nel cuore. Il principe la respinse di nuovo e in quel momento la bruttezza della mendicante si dissolse ed apparve una bellissima fata. Il principe si scusò, ma era troppo tardi, perché lei aveva visto che non c'era amore nel suo cuore e per punirlo lo tramutò in un orrenda bestia e lanciò un incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti. Vergognandosi del suo aspetto mostruoso la bestia si nascose nel castello con uno specchio come unica finestra sul mondo esterno. La rosa che gli aveva offerto la mendicante era davvero una rosa incantata e sarebbe rimasta fiorita fino a quando il principe avesse compiuto 21 anni. Se avesse imparato ad amare e a farsi amare a sua volta prima che fosse caduto l'ultimo petalo, l'incantesimo si sarebbe spezzato; in caso contrario sarebbe rimasto una bestia per sempre. Con il passare degli anni il principe cadde in preda allo sconforto e perse ogni speranza... chi avrebbe mai potuto amare una bestia?
- Dean: Sam se ne è andato. Se n'è andato. Non sono nemmeno più sicuro che sia ancora mio fratello. Se mai lo è stato. - Bobby: Tu... tu stupido figlio di puttana! Beh, sniff sniff, mi dispiace tanto per i tuoi sentimenti feriti, principessa! Credi per caso che la famiglia sia fatta per renderti felice? Con una bella torta di mele nel forno, magari? Invece è fatta per renderti infelice, è per questo che esistono le famiglie! - Dean: Gli ho detto "Se esci da quella porta non provare ad tornare" e lui l'ha fatto comunque. È stata una sua scelta. - Bobby: Sembri un marmocchio piagnucoloso. Anzi no, sembri proprio tuo padre. Beh, lascia che ti dica una cosa: tuo padre era un codardo. - Dean: Mio padre era un sacco di cose, Bobby, ma un codardo? - Bobby: Ha preferito tenere lontano Sam piuttosto che aiutarlo. Beh, questo a me non sembra un gran segno di coraggio.
- McGranitt: mi domando perché ogni volta che succede qualcosa ci siete di mezzo voi tre! - Ron: ci creda professoressa, me lo chiedo anche io da sei anni!
- Neytiri: Tu sei un naticay adesso. Potrai costruire il tuo arco con il legno di albero casa e potrai scegliere una donna. Abbiamo molte belle donne. Ninath è una cantante magnifica. - Jake: Ma io non voglio Ninath. - Neytiri: Peran è una brava cacciatrice. - Jake: Si è una brava cacciatrice. Io ho già scelto, ma quella donna deve scegliere me. - Neytiri: Ti ha già scelto.
- Sam: Quando ho detto a papà che avevo paura di quello che c'era nel mio armadio, mi ha dato una pistola! - Dean: Che avrebbe dovuto fare? - Sam: Avevo solo nove anni! Ti rendi conto? Avrebbe dovuto dire "non devi avere paura del buio"! - Dean: Non devi avere paura del buio"? Ma certo che devi averne paura, sai cosa c'è lì fuori!
Athos: "Ho compiuto molti sacrifici, molte scelte difficili. Per l'onore, per la nazione... Vuoi sapere che cosa ho imparato, ragazzo? Che le scelte difficili e i sacrifici non ti riscaldano di notte. La vita è troppo corta e troppo lunga per viverla senza una donna al tuo fianco. Non finire come me. Scegli la donna, combatti per amore, d'Artagnan. La Francia penserà a se stessa!"