- Arthur: Non possiamo lasciarlo qui. Dobbiamo metterlo sul letto. - Merlino: Perché? Dorme, non se ne accorgerà. - Arthur: Merlino! - Merlino: Beh... gli prendo un cuscino. - Arthur: Lui è il re. - Merlino: E va bene, due cuscini.
[Mary guarda il cane mezzo morto sul pavimento] - Mary: Che cos'ha Glatson? - Holmes: Intossicazione da piede pazzo, evidenziando l'effetto che ho appena descritto. Oh ma a lui non dispiace. - Watson: Mary non preoccuparti, ne ha viste di peggiori.
- Arthur: Ora devi proteggere il cristallo a costo della vita. - Merlino: Perché io? - Arthur: Non riesco a proteggerlo mentre dormo. - Merlino: Neanch'io. - Arthur: E chi ha detto che tu avresti dormito?
- Poliziotto: Signore, l'ispettore Lestrange vuole vederla immediatamente. - Holmes: Che succede? Non trova la strada per Scotland Yard? Watson, prenda una bussola. Vuole tutti e due. - Watson: No. "Vederla" vuol dire lei.
- Watson: Non che mi riguardi ma il mio consiglio è: consideri il caso chiuso. - Holmes: Potrei non avere scelta. Forse a breve dovrò pagare l'affitto da solo, grazie a lei.
- Holmes: Ben celato nel nodo scorsoio c'era un gancio. Oh accidenti, mi si sono addormentate la gambe, forse è meglio che scenda. - Mary: John, Non dovremmo tirarlo giù? - Watson: No, odio tagliare le cose a metà. Vada avanti. - Holmes: Il boia ha fissato il gancio a un imbracatura permettendo al peso di distribuirsi intorno alla vita e al collo di rimanere intatto. Oh mio Dio non sento più le guance, potremmo proseguire al piano terra? - Watson: Lei come c'è riuscito, Holmes? - Holmes: Ho impiegato bretelle, cinture e un appendiabiti. La prego Watson non sento la lingua. Non le sarò molto utile.