Scritta da: Silvana Stremiz
La paura è la via per il lato oscuro... la paura conduce all'ira, l'ira all'odio e l'odio... conduce alla sofferenza...
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La paura è la via per il lato oscuro... la paura conduce all'ira, l'ira all'odio e l'odio... conduce alla sofferenza...
Non ne posso più di vivere in strada, solo come un pettirosso sotto la pioggia, non ne posso più della gente cattiva, che mi fa del male. Per me è come cocci di vetro piantati nella testa. Non ne posso più di tutte le volte che ho voluto rimediare e non ho potuto. Soprattutto è il dolore. Ce n'è troppo. Se potessi smettere di sentirlo lo farei. Ma non posso.
Io non dico di essere innamorato di te... però sto già un bel pezzo avanti.
Non sognarlo, vivilo.
Rachel, non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica.
Noi siamo spesso costretti a prendere delle decisioni, alcune più facili di altre: devo andare a una festa anche se i miei genitori non vorrebbero?, devo reggere il gioco a mia sorella anche se so che quello che fa la mette in pericolo?, devo spendere o no il denaro trovato?
E poi ci sono decisioni più difficili con grosse conseguenze: fino a che punto debbo lasciare che mia figlia sia libera scegliere?, devo affrontare i problemi o scappare via?, devo restare ancorato al passato oppure ancorarmi al futuro? Come facciamo a fare la decisione giusta?
Chiedi a te stesso se la scelta è utile, se è utile a qualcun altro, se è utile alla vita stessa, perché se non lo è, e una scelta sbagliata!
Non immagini neppure quanto odio mio padre, consideralo una tradizione di Famiglia.
Dieci anni fa stavo in un bar in Alabama e due stronzi hanno cominciato a darmi addosso. È stato il loro primo sbaglio.
Tirarono fuori i coltelli, ed è stato il secondo sbaglio.
Non sapevano neanche usarli; e questo è stato l'ultimo sbaglio che hanno fatto "
- Sei mai stato innamorato?
- Non lo so
- È facile capirlo. Se continui a pensare a una donna, allora sei innamorato.
I soldati combattono per un re che non hanno mai visto.