Scritta da: Antonio Cuomo
A te che paralizzi il senso della mia vita, manchi all'altalena del mio cuore, distanza che misuro in pensieri, assenza che erige un universo di malinconie.
Composta venerdì 1 febbraio 2013
A te che paralizzi il senso della mia vita, manchi all'altalena del mio cuore, distanza che misuro in pensieri, assenza che erige un universo di malinconie.
Sono qui ad aspettare te. Ti aspetto fuori dal mondo, dove ogni moto è magia, dove trasformerò in amore ogni tua pena, le tue lacrime in diamanti, sarò dove i sentimenti son sogni, lascia cadere i tuoi muri, riponi il tuo orgoglio, arriva a me con il sorriso innocente di una bambina, che ha come unica ricchezza la felicità. Ti aspetto perché so che con te il mio cuore non soffrirà più di solitudine, in ogni suo battito sarai con me!
Ogni mattino è la premessa di un nuovo giorno. Liberiamo gli entusiasmi assopiti, innalziamo le nostre anime nell'azzurro cielo di questo meraviglioso volo che è la vita.
Il tuo cuore è la dimora dove l'amore mio ama abitare.
Buongiorno. Buongiorno alla felicità. Buongiorno alla sincerità. Buongiorno alla semplicità. Buongiorno all'amore. Buongiorno a te.
Sei un tramonto meraviglioso da guardare, non tutti possono vantare di possedere un sole così prezioso.
Preferirò sempre stare male per te, che fare l'amore con chiunque. Sei tra i respiri del cuore, un "ti amo" pieno di rispetto.
Io sono quel poco che sa di essere niente e per questo vi chiedo perdono. Chiedo scusa a tutti per quello che non so essere.
Il mio pensiero vola attraverso quei ricordi che mi riportano a te, immagini scolpite ormai nell'anima, indelebili emozioni che non sono mai stanche di aspettare, invano adesso si accontentano di ricordarti.
Il Natale molto spesso è una festa esaltata dal consumismo e dai tanti piaceri futili, un momento di lusso che non arricchisce mai nessuno, un tempo di apparenza dove il narcisismo rimane l'unico padrone. Gesù ci richiama ad un atteggiamento serio, semplice, un comportamento capace di cogliere e vivere appieno la sostanza. In un mondo che troppe volte è solo ipocrisia, c'è bisogno di coltivare il vero, solo così facendo siamo vicini alla volontà di Dio. Gesù bambino viene al mondo nel posto più umile che possa esistere e questo ci porta a comprendere tante cose, tutto ciò ci deve indurre a riflettere. Il nostro stile di vita deve essere rivolto verso il prossimo, un amorevole comportamento colmo di carità, empatico e ricco di compassione, dobbiamo essere noi la sua misericordia più bella, spegnendo ogni inutile rumore, assaporando un po' il silenzio, perché per ascoltare la voce dell'amore, bisogna imparare a zittire il cuore. Buon Natale.