Scritta da: C. De Padua Visconti
Solo guardando il tuo viso fu prosa alla vita! Ma quel bacio, quei baci furon tutte poesie!
Composta venerdì 28 giugno 2013
Solo guardando il tuo viso fu prosa alla vita! Ma quel bacio, quei baci furon tutte poesie!
Ho sempre domato le mie paure, poi sei entrata nella mia vita, stretta la mia anima alla tua, la paura di perderti non so domarla tutte le altre si!
Vorrei girare indietro il nastro della mia vita e filmarlo con te.
Tu eri amore e poesia; adesso non mi resta che scrivere: non parole, ma dolori in forma di dolorose rime!
Non posso scappare, la mia anima viaggia a te ovunque sei ti raggiunge e del corpo se ne frega!
Avevi capito quanto t'amavo solo quando mi avevi perduto irrimediabilmente!
Non me lo so spiegare, e desisto dal farlo mi è bastato guardarti e non riesco a non pensarti!
Parlami quando sei lontana, fammi udire la tua voce, riempi il vuoto che ho nell'anima accorcia la distanza dammi la tua presenza!
Si rinnovano ripetutamente le ferite nell'anima, come nemici il cuore e la ragione lottano a mio danno e il desiderio di dimenticarti è sconfitto dalla brama di vederti, e non c'è soccorritore al mio corpo!
Attendo invano un tuo messaggio l'ho letto nel tuo silenzio!