Scritta da: C. De Padua Visconti
Non capivo perché eri sparita nei sogni! Poi scoprii che non c'eri mai stata nella realtà, e ricordai le tue parole: sembra un sogno il nostro!
Composta sabato 25 maggio 2013
Non capivo perché eri sparita nei sogni! Poi scoprii che non c'eri mai stata nella realtà, e ricordai le tue parole: sembra un sogno il nostro!
Sei l'oppio della mia anima: curi e m'inebri quando ti respiro, soffro e tremo per la tua astinenza!
Sarai stanca amore mio: per una notte intera hai passeggiato nei miei sogni senza mai fermarti.
Al riparo solo nelle tue braccia!
Sarò impegnato questa notte a mettere scompiglio nella tua anima, coi sogni o con l'insonnia!
Devo recitare la parte dell'uomo tranquillo, controllare la tempesta dell'anima, mentre sei via ho il fuoco che brucia il mio spirito, e il corpo che mi tradisce, quest'amore così bello e sofferente, m'accarezza il cuore e lo frusta a suo piacimento!
Il corpo avrà le sue piccole pause di tempo, ma l'anima no, non riposa nemmeno la notte, sfugge e ti cerca nei sogni amore.
Continuavi a non credere ai miei anni, a diffidare della mia età ma se ti avessi risposto che la mia nascita corrispondeva al nostro, primo bacio, non so se mi avresti creduto.
Volevo scriverti, non per sapere come stai tu, ma per sapere come si sta senza di me. Perché sai, io a volte me lo chiedo come si sta senza di te, e ti assicuro che si stà male, spero che anche per te sia la stessa cosa, cioè se stai un po' male anche te.
Mi ero innamorato della tua apparenza, e me ne sono accorto dalla tua distanza che non lasciava in me la tua essenza!