Toccarti sarebbe un sogno. Sfiorare ogni millimetro della tua pelle, sentirne l'odore e ricordarlo, ogni qualvolta ho voglia di te.
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Toccarti sarebbe un sogno. Sfiorare ogni millimetro della tua pelle, sentirne l'odore e ricordarlo, ogni qualvolta ho voglia di te.
Abbiamo così tanta paura di amarci che scappiamo l'uno dall'altro fino a perderci. Ci apparteniamo, noi.
Questo letto vuoto è insopportabile. Ho bisogno del tuo corpo, della tua testa sul cuscino, dei tuoi piedi intrecciati ai miei, della tua mano tra i capelli e del tuo respiro sulla mia pelle. Adesso.
Ma sei andato via, lasciandomi ai tuoi piedi ad implorarti di restare, con le lacrime agli occhi e una lama trafitta nel cuore.
Ho tutti i difetti di questo mondo e probabilmente un caratteraccio, ma tu chiudi gli occhi e non guardare.
Ascolta solo il mio battito.
Mi saprò prendere cura di te, nel modo più assoluto, con dolcezza con assiduità con tutta me stessa. Saprò amarti come nessuno è stato capace di fare. Ti sveglierai la mattina e mi troverai accanto a te, a sfiorarti il viso e a sussurrarti con le lacrime agli occhi che non mi serve altro, nient altro che averti.
Non guardarmi, dicevo. Ero troppo imbarazzata per reggere i tuoi occhi. Ora invece, l'unica cosa che non reggo, è la mancanza di te.
Quando ti guardo mi sento completa, come se quel buco nero che ho dentro venisse cucito dal tuo sorriso.
Mi prendi dal mento con le tua mano leggera e mi baci con gli occhi. E mi trasformi, cancellando tutte le cicatrici che ho in testa.
Verrei fino a lì per sputarti in faccia. Ma so già che poi finirei per baciarti.
E se amarti è stato uno sbaglio, sbaglierei mille e altre mille volte ancora.