Scritta da: Sannino Michele
Ho smesso di trattare bene le persone, sono stanco di prendere pugni in faccia per fare il gentile.
Composta lunedì 12 gennaio 2015
Ho smesso di trattare bene le persone, sono stanco di prendere pugni in faccia per fare il gentile.
Che bel fiore ho trovato, l'ho raccolto per donarlo a chi mi regala qualcosa di speciale come il suo cuore, come la sua presenza.
Mi perdo nel rumore di un'onda del mare, nella dolcezza di un tramonto. Mi perdo tante volte in te, vita mia.
Come un'ombra mi nascondo nel buio, come un cane solitario giro per le strade cercando un po' di compagnia. Solo, ma felice, per le strade assaporo la bellezza del silenzio.
Se nei miei occhi non riesci a vedere il mio cuore, forse stai guardando altri occhi.
I sogni più belli sono quelli condivisi, le notti più serene sono quelle in cui sai di non esser solo.
Quante volte ti penso, quante volte ti ritrovo nel mio cuore. E mentre rivedo il tempo passato insieme cresce in me la speranza che questo valga anche per te.
Ci sono tante cose nella vita che danno belle emozioni, come alcune persone, perché fanno bene quando le vivi. Una di queste presenze sei tu.
Ti ho chiesto di capirmi e ho trovato indifferenza. Ti ho chiesto di restare accanto a me e ho sentito il vuoto. Ti ho chiesto di amarmi e mi hai calpestato il cuore. Adesso mi dici di andare e io ti accontenterò: me ne andrò verso quel mondo dove mai potrò incontrarti.
Non parlo mai di me, non dico mai quanto è grande il cuore che porto fiero in me, per paura di chi sa solo infangare.