Non ti ho dimenticato. Mai. Ti ho semplicemente riposto in qualche centimetro quadrato del mio animo dove i miei desideri potessero spiarti senza esser visti, sussurrarti eternità senza poter essere ascoltati.
Voglio mancarti quando sei dentro mille abbracci che riscaldano il tuo cuore, dove mille sorrisi illuminano il tuo viso, dove il chiasso della gente risuona nel tuo percepire e nonostante ciò tu di fredda malinconia sopravvivi, giacendo inerme nella buia agonia, perché ti manca il mio dolce sentire, ti manca il soave respiro, ti manca il mondo tra quelle braccia che non hanno ormai più tracce.
Nonostante sia tutto finito, continuo ad amarti come sempre. Ti ho sempre amato tantissimo e continuo tuttora ad amarti allo stesso modo. Dimenticarti e guardare altrove mi viene impossibile. Ogni volta che l'ho fatto, vedo solo te. Allo stesso tempo, vivere così è difficilissimo. Il tempo s'è come fermato. Io ti amo come il primo giorno che ti vidi. Mi hai distrutto l'esistenza, perché? Perché? T'avrei dato ogni briciola del mio essere e lo stavamo facendo entrambi così bene, ma poi qualcuno s'è immischiato. Sai prego ogni santo che un giorno tu possa comprendere quanto ti ho sempre amato smentendo quindi quel qualcosa che non è mai esistito. Sto letteralmente morendo per te, ma non posso evitarlo. Significherebbe smettere di amare. Sei l'unico che possa vivere nel mio cuore e ogni giorno che passa lo avverto sempre di più.
Il mio mondo è vuoto, oggi. E le mie sere buie. Dove sei? Ho sognato il giorno in cui passerò per le stesse strade e il mio cuore sarà pieno. Ti amo. E tu non mi ami mai.
Sei sempre più assente nel mio presente.
Ho bisogno di te, me ne rendo conto soprattutto quando ti sogno e mi sveglio felice, anche se poi mi guardo attorno e non ci sei.
Quando una persona ci lascia, quando non è più accanto a noi, non possiamo più toccarla, né udire la sua voce, sembra scomparsa per sempre, ma un affetto, un bene sincero non ha mai morte, il ricordo vivrà, sempre vivo nei nostri cuori, più forte che qualsiasi abbraccio, più importante di ogni parola. Il tuo sorriso non va via dai miei occhi nemmeno quando quella mancanza insostenibile dona loro sudorazione di angoscia.
Ti sento, senza toccarmi, e mi fermo in quell'inquietudine, con la voglia di raggiungermi. Ti chiedo di portarmi via con lanterna del tuo profumo. Rivesti la mia anima con caparbia del tuo rosso penombra e pensi quel "tanto" che serve a timbrare il perdere e il vincere, senza annullare il gusto di quel sublime piacere. Ti sento, ma mi manchi.
E adesso che sei lontana il tuo silenzio fa più rumore delle tue parole!
Non mi resta che seppellire il dolore, e cibarmi dei ricordi più belli di noi.