Scritta da: Monique Noir
in Frasi per ogni occasione (Frasi tristi)
Come potevo smettere di amarlo... quando di quell'amore io vivevo.
Composta martedì 18 novembre 2014
Qui trovi le frasi per dire sono triste. Leggi anche la sezione dedicata alle frasi sulla tristezza.
Come potevo smettere di amarlo... quando di quell'amore io vivevo.
Quando si ricomincia una storia non si parte da "dove eravamo rimasti", ma si riparte da zero.
E già si vedono girare frasi, immagini e video sul Natale. Io vorrei un solo regalo... Una coscienza per chi coscienza non ha.
Posso anche pentirmi delle mie colpe, ma di quelle che ho, non di quelle che mi attribuiscono. Posso anche essere "niente", ma sarò sempre qualcosa in più di fronte a chi sguazza nella melma. Posso anche essere pazza, ma la vera pazzia sta nella presunta convinzione di essere perfetti, senza colpe e senza peccati. Cadranno le maschere e anche le facce di tutti quelli che hanno costruito sulle vite, sulle spalle e sulla morale altrui grandi storie da oscar. Cadere spesso fa male. E se nella vita avete imparato solo a far cadere gli altri una volta a terra per voi rialzarvi sarà quasi impossibile.
La delusione non è un kit di parole, è quello sguardo colmo di "perché", in cui non ricevi le risposte.
Ci sono dei momenti nella mia vita in cui sento un senso di bisogno. Sono quei momenti che qualcuno chiama sensazioni, suggestione, mentre io li chiamo contatti. Forse un angelo vuole parlarti, farti capire qualcosa, o forse c'è qualcuno che dall'aldilà sente la stesso tuo desiderio e cerca di fartelo capire.
Ho visto gettare fango su alcune porte dell'anima. L'ho visto soffocare la luce e lasciare nel buio ciò che di meraviglioso viveva dietro quelle porte, dentro a quelle anime. Ho visto porte lucidate a dovere, far risplendere ciò che dietro esse si celava. Ho visto brillare anime colme di finti valori, di sentimenti costruiti e di concetti e parole studiati a tavolino. Con il tempo ho visto sgretolarsi il fango delle prime e con coraggio e dignità riportarsi alla luce e alla stima di se stessi e del mondo, vantando finalmente del loro diritto di essere persone vere e oneste. E ho visto filtrare il fango dalle fondamenta delle seconde, dove hanno sprofondato concetti, valori e menzogne costruite dalla cattiveria e dall'invidia, per annegare nel male da loro stesse seminato.
Siamo finiti per vedere persone che vivono credendo che le cose giuste siano quelle sbagliate e viceversa. Non si parla più, ma si urla. Non si cerca il confronto, ma si offende. Non si affronta a testa alta, ma si diffama. Questo sporco mondo deve cambiare e queste "merde" di persone devono sparire. Il primo passo per fare pulizia è cominciare a scegliere! Emarginateli, allontanateli, che si alleino tra loro... Non fanno paura perché la verità e le persone che vivono in modo corretto saranno sempre in numero maggiore.
Come zattera in mezzo al mare.
Da tanto tempo in balia delle onde da dimenticare da dove si è partiti, da tanto tempo in balia delle onde da dimenticare la meta.
Senza più la capacità di remare, senza più la voglia di lottare.
Qualche volta si prova a reagire facendo appello alle poche forze rimaste, per poi accorgersi di non essersi mossi.
Ci si arrende alle maree.
Incapaci di guardare l'orizzonte alla ricerca di un'isola, sfiniti da false speranze.
Ho paura di essere felice perche ogni volta che lo sono stata è scappata via.