Scritta da: Sara Garmata Brillanti
Perderti è stato l'inizio di una rinascita che non avrà mai fine.
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Perderti è stato l'inizio di una rinascita che non avrà mai fine.
Sei l'incoerenza fuggente che la ruota della vita accalappierà e scaraventerà nel girone degli inetti.
Io non riesco a ricordare niente di bello, perché forse niente di bello neanche c'era.
A distanza di tempo mi chiedo come hai fatto a portare via me con te. Mi hai persa, mi sono persa, non so se esisto ancora.
Non far battere nuovamente questo cuore. Le promesse sono fatte d'aria, i fatti di materia.
Ho provato a non provare niente, poi l'indifferenza mi ha pervasa e allora mi sono chiesta se fosse ancora provare qualcosa.
Ho provato ad amarti, ho provato a odiarti, adesso quello che mi resta da fare è solamente evitarti.
"Che cosa vedi in me?".
"Non lo so, non ti conosco"
"Ma un'idea te la sarai fatta".
"Non ti conosco, veramente non lo so"
"Dannatamente bello, come solo i diavoli lo sono, quelli intoccabili ma che t'invitano, ti toccano e ti bruciano, ti abbracciano e ti rendono polvere. Sei un diavolo, ecco quello che non ti ho detto e già mi sono imposta di non volerti bene."
Quando si stacca un filo dentro te lo senti, lo avverti materialmente. Se veramente importante non si riallaccerà mai più.
È quando non ci capisci più niente che dovresti lasciarti andare, quando sei in preda alla droga della vita che te la rende tanto bella prima di metterti al muro con il coltello alla gola.