Vorrei incedere nei tuoi passi,
asfissiare nel tuo avviluppo
e discernere dal tuo sguardo.
Vorrei essere emozione delle tue guance
e verbo delle tue labbra.
Vorrei che tu fossi l'albeggiare e vespro,
genesi ed epilogo.
Sei unicamente dolce sinuosità
da cui fui dannato al perenne tormento.
Io sono il gigante delle ombre
la voce che esce dai cori,
il cammino all'indietro sfidando la sorte
e tutti i "io ti amo" gridati al vento.
Io ti avviso; se segui i miei passi ti perdi,
se tocchi le sponde dei miei sorrisi ti ritrovi,
e se gridi a squarciagola ti inebri.
Io sono l'impaccio di un cuore tenero,
un posto nel mondo trovato
senza chiedere permesso,
un vivere controvento senza meta.
Ma io ti avviso; sono l'attesa di un tramonto,
un gioco di ombre sul muro
che svanisce con la luce del giorno
il blu e il grigio dei miei stati d'animo,
e mentre ammiro il mondo... un altro giorno e finito.
Devi amarla davvero,
amarla sempre
se c'è,
oppure va via
nei suoi gesti,
nel tuo pensiero.
Devi amarla
amarla sempre.
Quando ti cerca
oppure quando non lo fa mai.
Fallo nella sua assenza,
nei suoi silenzi.
Devi amarla,
amarla sempre
se dice che ti ama,
oppure ti grida che non vuole più vederti,
nella tenerezza e nella follia
ma anche quando il suo cuore è tormentato.
Devi amarla,
amarla sempre
perché se ami lei
stai amando il mondo intero.
Lasciami perdere nel tuo cuore
nel tuo silenzio,
dove la mia anima ti sfiora
come quel film dalla trama indefinita
con un finale incompiuto.
Tu, quadro imperfetto
tu, fusione di mille colori che io dipingo sul cuore
tu, il sole del mattino, il buio della notte.
Lasciami essere la tua donna
ogni volta che mi guardi.
Lasciami essere la tua amante
ogni volta che mi desideri.
Lasciami essere il tuo respiro
ogni volta che hai bisogno di respirare.
Come una sfida al mondo
come il nutrimento dei sogni
come un pezzo che ti manca
è la mia vita che ti cerca
è la mia vita ti vuole.
Un giorno troverò un tempo dove vivere,
Un giorno troverò un luogo che vestirà con il mio stesso abito,
Dove ogni piega sarà un dolore subito,
Dove ogni lunghezza è una storia vissuta.
Un giorno troverò la mia terra libera
Dove potrò regalarmi la nudità del cuore
gridare non sarà rumore
ridere sarà amore.
E di quel luogo,
io amerò la terra
l'acqua che sgorga,
la pioggia che bagna.
Il sole che asciuga,
E nuda mi unirò alle stelle del cielo.
trovando il mio spazio nel mondo.
Dannatamente tua.
Io; stordita confusa, indecisa.
Tutto ciò che non m'appartiene
tutto ciò che non sono.
Non c'è rumore... né frastuono
che possa rompere la magia
di ogni tua parola.
Non desidero fruscii di vento
se non sono accompagnati
dalle tue carezze.
Accendi ogni mia enalata passione,
perché non c'è paura
di bruciare nel tuo incendio.
Perché si susseguono questi respiri?
Si inarcano come una schiena
nel culmine di un piacere.
E si posa lì... sulla bocca
dove c'è chi ci crede
in questa passione,
in questa fede.
Perché, si inseguono questi corpi
perché, non si temono queste anime
perché, ci credono questi cuori.
I giorni sono bufera,
la pioggia è incessante,
i tuoni cantano,
e minacciosi sono queii fulmini nel cielo.
Io, il tuo giorno da vivere
tu, il mio da superare
io, il tuo da non dimenticare
tu, il mio da costruire.
E si ferma questa pioggia,
e si placa questo vento,
e diventano zucchero le cotonate nuvole.
Io, finalmente respiro
tu, innalzato desiderio
io, scintillanti raggi di sole
tu?... oggi tu, sei amore!
Quella notte, nella terra del destino
una luce, una sorgente
mai avevo dissetato la mia sete
con così dolci labbra
quella notte, nella terra del destino
un tocco, quelle mani
il posto più sicuro
dove mettere il cuore.
Lemme lemme l'aurora, stanca della timida notte
schiuse il mio risveglio... con passi silenziosi,
senza far rumore, vidi la commozione del cielo che
sorridendo alla timida luna, stanca del pallido fervore
si schiarì, offrendo innocenti lacrime
profumate, colorate e poi vestite!
Un unico momento, un unico sapore che sa di passione...
io timido amante, tradito dal risveglio delle vergini emozioni
guardai l'infinito istante, danzare tra le spose del tempo
celebrare le nozze del primo amore...
come una sposa bambina, innoccente nel sorriso
si appresta a vivere la sua natura di donna e di mamma...
una mamma di tutti per tutti, che
assapora gli odori e sapori nell'immensità
del cielo e della terra, che ci nutre
del suo volto ogni momento, ogni istante...
che ci fa crescere sani e forti
pronti a vivere
l'infinito primo amore!