Scritta da: Angelo Bruno
in Poesie (Poesie d'amore)
Consuelo
Una volta lo chiamavi amore
eppure è stato lui la causa di così tanto dolore.
Sottomessa a quell'uomo violento
ormai privo di qualsiasi sentimento.
Tante volte avevi pensato di scappare
ma avevi paura e in quella casa sei dovuta restare.
Il tuo bambino ti domandava che cosa avesse papà
e tu lo abbracciavi...
nulla vedrai che gli passerà.
Ti illudevi che sarebbe cambiato
ma non avevi fatto i conti col suo cervello malato.
Ti trattava come un oggetto di cui lui era il padrone
e una sera, dopo l'ennesima discussione,
con un pugno al volto ti ha colpita
e poi con un coltello ti ha tolto la vita.
Il tuo carnefice adesso è in prigione
ma in molti si chiedono:
per fermare i femminicidi è questa la soluzione?
Qui finisce la tua storia
e questa poesia dedicata alla tua memoria.
Ora sei un angelo del cielo
da lassù proteggi tuo figlio, Consuelo.
Composta sabato 6 maggio 2017