Poesie d'amore


Scritta da: Fabrizio Cabras
in Poesie (Poesie d'amore)

Oblio

L'alba che sorge con il suo timido calore,
presenta il nuovo giorno,
schiudo gli occhi, mi preparo
per percorrer la giornata,
e arrivare verso il tramonto con offuschi pensieri.

Ci sei tu nei miei pensieri
come un fulmine che squarcia il cielo;
resto gelata, resto ammutolita
hai preso il volo lasciandomi qui solo spoglie terrene.

Una parte della mia anima ha smesso di esistere
è volata via con te; quanto vorrei in un istante
solo, un solo battito di ciglia per dirti che ti amo
per esprimere l'amore che ho per te.

Vorrei chieder se mi hai pensata in quell'istante
se mai tu vidi i miei occhi,
cosa pensavi.
La tua anima aleggia come legger vapore
nella mia mente, so che tu sei accanto a me
che io sono importante per te,
ma non mi hai dato il tempo, il modo,
dirti quanto tu sia importante quanto appartieni
al mio mondo di ricordi.

Vorrei strappar il dolore
come un foglio scritto male
riscrivere la vita con te al mio fianco
riscrivere da dove tutto si è fermato,
da quel momento che l'angelo nero ti a accolto a se.

Sentire ancora il calore delle tua mani sul mio viso
i tuoi abbracci il seguirmi nella vita con la
sensibilità...

Mi ritrovo un vuoto
che tento di colmare,
guardo il cielo cercando fra le stelle
la tua essenza che aleggia nell'infinito.
Composta sabato 10 settembre 2016
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    Scritta da: Loredana Longo
    in Poesie (Poesie d'amore)
    Ogni volta che incrocio il tuo sguardo,
    in esso incontrollabilmente mi perdo
    e la mia volontà si dissolve,
    nel tuo sguardo si dilegua il mio orgoglio
    e la mia lucidità svanisce,
    nel tuo sguardo si completa il mio essere
    e si accende in me la vita
    e la voglia di amarti in tutti i sensi, in tutti i modi,
    i miei modi ed ancora una volta
    il sentimento prevale sulla ragione ed impetuoso mi domina.
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      Scritta da: Rosita Ramirez
      in Poesie (Poesie d'amore)

      L'amore dopo la morte

      Ieri ho avuto una visione
      l'amore mio era tornato
      ho visto il suo viso
      ho visto il suo bellissimo sorriso
      ho visto le sue mani tremanti
      mi accarezzava il viso
      ho visto suoi occhi, mi parlavano
      ho sentito il battito del suo cuore
      tutto era silenzio in quel momento
      ho sentito un sussurro.
      Lui mi parla! Mi ha detto ti amo!
      Poi ho visto lui allontanarsi
      dopo di avermi detto... ti aspetterò!
      Sei la mia vita, anche dopo la morte
      ti amo alla follia.
      Composta mercoledì 29 giugno 2016
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        in Poesie (Poesie d'amore)

        Auguri a lume di candela

        In ogni tua ricorrenza,
        buon onomastico,
        la mente m'impegni
        anche se mai ti degni
        neanche di un grazie.
        Ti regalai una pianta,
        non era un fiore,
        e tanto t'irritasti,
        ti dedicai poesie,
        eran d'amor platonico
        e ancor più ti turbasti,
        ricorsi poi ad un bacio
        ma era solo un cioccolatino.
        Senza più risorse adesso
        vivo nella speranza
        di una cena a lume di candela
        sperando che non diventi un cero
        per la mia vetusta età.
        Comunque vadano le cose,
        se si ama per sempre si vive,
        per atroce condanna diventerai,
        ahimè, la mia eterna compagna
        e non mi resta che dirti...
        preparati a soffrire!
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          Scritta da: Cetty Cannatella
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Io e il Re

          La schiava disse al re:
          sua maestà rispetto i suoi silenzi
          e sto in attesa che ricominci a parlare,
          io di parole ne ho già dette troppe.
          E dopo con gli occhi bassi e con le ali rotte,
          la schiava cercò riparo al suo dolore in un sonno
          che sembrava non volesse più svegliarla.

          Quante volte ho supplicato di non usare i silenzi
          per me sono vetri rotti che trafiggono l'anima
          ora sono muta e silenziosa anch'io
          esangue della tua stessa arma.
          Le nostre anime sono senza respiro
          sopravvivono e non vivono.
          E resto in attesa.
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            Scritta da: Cetty Cannatella
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Leda

            Leda, splendida regina di Sparta
            Inavvicinabile...
            Zeus si innamorò perdutamente
            e per averla si trasformò in cigno.

            Potrai avere mille forme
            Sfiorarmi con le piume o con mani da gigante
            Sputarmi addosso le parole o racchiuderti in silenzi
            Accarezzare la mia pelle o graffiare le mie spalle
            Ma ciò che ti appartiene nessuno te lo toglie
            Lui le mostrò un sentiero
            Lei abbassò il capo e disse: non è quella la mia strada
            fidati di me io so qual è!
            Lui la guardò, non si fidò apri le ali e in gran silenzio volò via.

            Dall'unione di Leda lo sappiamo tutti nacquero i Dioscuri.
            A Sparta erano invocati come soccorritori nelle tempeste,
            specie in mare, perché concedessero venti propizi.

            Ecco che la fiducia ha partorito,
            ma la sostanza è quella lui non si è fidato.
            Composta martedì 6 settembre 2016
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              Scritta da: Cetty Cannatella
              in Poesie (Poesie d'amore)

              A mia madre

              Amami madre mia...
              Giusta o sbagliata che io sia...
              Amami.
              Non giudicarmi...
              Non tentare di cambiare il mio spirito.
              Accetta questa figlia che passeggia fra le parole...
              Non guardarmi con rimprovero ma abbracciami...
              Non dirmi che sono grande...
              I figli dentro il cuore di una madre... sono sempre piccoli e scalciano ancora nel suo ventre.
              In quel ventre dove il. mondo non poteva mai fargli male.
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