Poesie d'amore


in Poesie (Poesie d'amore)

La foto

Da quando ho visto la tua foto sul giornale,
da quel giorno io non sono più normale.
Ogni notte tu sei dentro ai miei sogni,
che quasi non vorrei più svegliarmi.
Sei dentro ad ogni mia tazzina di caffè...
che a malapena riesco a mandare giù,
sei in ogni donna che incontro per la strada...
in ogni goccia d'inchiostro della mia penna.
Che scorre veloce, su un foglio di carta...
come una tavola da surf, sul mare...
e scorre veloce, mi parla di te,
di ogni tuo piccolo segreto;
di ogni tuo attimo perduto.
Poi d'improvviso io mi rendo conto che
non sarai mai raggiungibile...
strappo quella bella foto sul giornale
ma dai miei sogni sei indelebile...
e non mi resta che continuare a scrivere,
c'è ancora inchiostro nella mia penna a sfera,
è tardi, è sera; prima o poi dovrò smettere...
ma ho paura di dormire.
Non voglio incontrarti se non posso sfiorarti,
a volte il sogno sembra realtà...
ma è solo un attimo di fantasia.
Non voglio incontrarti, almeno stanotte;
ma poi mi rendo conto che,
per rivederti... è l'unica maniera.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Antonio Belsito
    in Poesie (Poesie d'amore)
    Lo sai che il cielo si dipinge di blu
    mentre noi dormiamo
    e c'è anche chi non riesce più
    e cade un petalo di rosa
    mentre l'alba risveglia l'orizzonte
    e d'un tratto si assopisce anche il sole
    e una foglia plana senza alcun dolore
    mentre noi ci abbracciamo d'infinito
    un alito di vento spazza ciò che è finito
    e non rimangono neanche le orme
    ché, a volte, anche le nuvole sono sorde
    e più mi stringi la mano
    e più ti dico ti amo.
    Nasce un bocciolo su un ramo
    mentre la neve imbianca
    e noi ci guardiamo.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: LUIGI VIVENZIO
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Ti cerco ancora

      Tatuerò sulla mia pelle
      la mappa del tuo imperscrutabile mondo.
      Tu sei arrivata sull'alito di un vento furioso,
      hai creato vuoti.
      I vuoti non colmi son rimasti intatti,
      non scalfiti da grigi temporali.
      Ti cerco nell'urlo di Munch che mi scuote,
      nel nido custode di pensieri,
      nel canto di sirene che s'esala,
      nella nota che vibra sulla foglia,
      nei millantati echi dell'abisso,
      nello scalpo di barca abbandonata,
      nelle ossa di seppie scolorite,
      nella goccia che scava la sua roccia,
      nel salice che piange a mezza sera,
      nell'onda che cavalca la chimera.
      Ti cerco ancora nella notte:
      vigile è la luna.
      Ti cerco nelle vie tortuose della nebbia,
      nell'ombra del filo che rapisce il sole,
      nel sole che ripaga ogni incertezza.
      Ti cerco ancora.
      Vota la poesia: Commenta