Scritta da: Christabella del Mar
in Poesie (Poesie d'amore)
Anche tu, mamma, leggi i miei versi
perché quei giorni non vadano persi.
Così forse potrai ancora udire
i piccoli passi andare e venire.
Commenta
Anche tu, mamma, leggi i miei versi
perché quei giorni non vadano persi.
Così forse potrai ancora udire
i piccoli passi andare e venire.
I miei capelli
che si sciolgono sulle tua ginocchia
sono mille e mille fili di seta
che tu mi hai donato.
Dopo averti vista
camminare
in tutte le mie stanze chiuse.
E dopo averti vista leggere
mordendoti le labbra
i miei pensieri più nascosti
le mie più insorte poesie
e dopo averti vista rubarmi il sonno
perché la vita può aspettare
ma l'amore no, l'amore non aspetta
e dopo averti vista nuda
con addosso soltanto le mie mani
beh, e chi ci pensava più
a starne da solo.
La mia tana, talamo d'amore
mi avvolge in un tenero abbraccio
ecco l'onda gentile che
solleva il mio respiro
abbassa le mie ciglia
ed entro nel mio sé.
Meraviglioso mondo dell'aldilà
un giorno sarò
dalla tua parte.
Vorrei un colore per dipingere l'amore
Sullo sfondo di una pioggia di emozioni
Vorrei una parola nuova per spiegare
Quanto è grande la passione
Che nutro nel mio cuore
Vorrei un respiro senza fine
Per poterti stare accanto
Fino a quando tu vorrai.
Non mollare, ti prego,
non mollare.
Lasciati prendere
dalle ali della speranza.
Libera in te
tutta la gioia che hai,
la gioia di vivere e di amare.
Asciuga le tue lacrime
sulle mani di chi ti vuol bene
e ti stringe a sé forte.
Ritorna a sorridere
con i tuoi dolci occhi verdi.
Ritrova nel tuo giovane cuore
tutta la forza per continuare
a volare sicura e serena
nell'azzurro del cielo,
piccola rondine.
Ma affidati anche
alla "luce" e all' "amore"
in cui è contenuto l'universo,
perché è solo così
che puoi risvegliarti
per sempre dal sonno.
Perciò non mollare, ti prego.
Non mollare.
Avete flagellato il mio corpo
ma resta integro il mio cuore.
È tutto per voi.
Sempre su questa stessa via,
a 88 numeri da qui
abita l'amore mio.
Sono distante due volte l'infinito
da te
che sei la vita mia al quadrato.
Mi sento un fuorilegge
per come scapperei di nascosto
per venirti a trovare.
Ma più delle regole e dei decreti
mi terrorizza l'idea di contagiarti.
Allora mi fermo.
Io resisto.
E aspetto
quel momento in cui
avrò qualche certezza,
poi
afferrerò le chiavi della macchina,
scenderò le scale di corsa,
partirò a razzo
e arriverò da te.
Nodi celtici,
Che simboleggiano le forze della natura,
Una spiritualità, che dentro l'essere si evolve,
Sono nodi celtici,
Che vivono una loro storia,
e che viaggiano attraverso il tempo,
Mai dimenticati, da chi conosce la storia,
e con un potere tutto loro,
Sono nodi celtici,
Fuoco, acqua, terra e aria,
Che respirano nelle anime ataviche,
Conoscitrici di epoche lontane,
Sono nodi celtici,
Che appartengono ad un passato remoto,
Una natura che si rispetta,
e una pace tra gli uomini,
Sono nodi celtici,
e la loro storia, l'ho sentita dentro te,
Anima unica e splendente,
Una luce ti accompagna,
e la conoscenza ti avvolge in un abbraccio mistico,
Un cavaliere, da un cuore nobile e sincero,
Sono i nodi celtici che ti appartengono,
e che ti hanno formato ciò che sei,
Nel mistero di un arcobaleno fatato, che racchiude il senso della vita.
Sono dolci emozioni,
sono musiche che mi portano lontano,
cavalli al galoppo,
che imprimono forza e volontà,
ad un cuore innamorato,
sono dolci istanti,
che con la primavera, si trasformano in aspettativa,
poter vedere, osservare,
ciò che sei che con il tuo ritorno,
e l'anima che grida in silenzio,
il tuo nome tra le stelle del cielo interiore,
sono dolci emozioni,
antiche e vere,
che non lasciano spazio ad altre cose,
sono solo dolci emozioni,
che viaggiano nell'assoluto,
di questo mio cuore innamorato.