Le migliori poesie di Ada Roggio

Acconciatrice, nato giovedì 29 giugno 1961 a Floersheim am Main (Germania)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Ada Roggio

All'improvviso

Un giorno come tanti
Un giorno di sole
Un giorno tranquillo
Un giorno come tanti
Portò alla luce, l'ombra di un amaro destino che si celava dietro la quiete
Silenzi, e ombre, riempivano il mio cielo
Un cielo pieno di nuvoloni
Pronti a scaturire tuoni e frastuoni
Quell'ombra riempì il mio cuore
Era scoppiato, mio fratello tumore
Un tumore silenzioso ma latente
Usciva dalla testa, non capivo più niente
Parole, parole, parole
Bla, bla, e qui chi ci sta?
Ci sono io, e basta

Sempre sola in questa casa, dal sapore amaro della solitudine
Mi son fatta l'abitudine
Ma che dico! Io qui impazzisco.
E voi che siete qui ad ascoltare
Le onde che vertiginosamente ondeggiano nel mare
Presto non ci sarà più niente
Un grande silenzio
Solamente.
Ada Roggio
Composta lunedì 5 luglio 2010
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    Scritta da: Ada Roggio

    Buon Anno

    Sai!
    Non è poi tanto male restare soli la notte che sembra non debba mai passare
    Senti fuochi, scintille, frastuoni
    Un anno è passato, speri che l'anno che verrà sia migliore!
    Io te lo auguro di cuore
    Io sono felice a casa mia, per ora sono sola, ma il mio cuore a mezzanotte da te vola
    Buon Anno
    Amore mio.
    Ada Roggio
    Composta venerdì 31 dicembre 2010
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      Scritta da: Ada Roggio

      Ogni volta

      Ogni volta che pensi non ci sia una via d'uscita,
      ogni volta che pensi sia finita,
      ogni volta che vorresti vivere intensamente il sogno insieme,
      ogni volta che vorresti e momentaneamente non puoi;
      non mollare la vita ti riserva tante sorprese, tanti sorrisi.
      Ricominci a credere in te.
      Ada Roggio
      Composta venerdì 13 aprile 2012
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        Scritta da: Ada Roggio

        Ciao mamma

        Festa della mamma.
        Entrammo.
        Entrammo di mattino presto.
        Entrammo con in mano un piccolo fascio di fiori.
        Entrammo nella casa del silenzio.
        A passi lenti,
        attraversai, attraversammo il viale alberato,
        lasciai cadere lo so sguardo
        su foto di vita vissuta.
        Vita passata.
        Vita strappata.
        Vita consumata.
        Vita a cui fu sottratto il sorriso.
        Vita.
        Quegli sguardi che un tempo avevan sorriso,
        lasciando su carta un ricordo,
        ricordo per molti ormai dimenticati.
        Mi accorsi di esser passata davanti ad amici, parenti,
        di non essermi mai fermata prima di all'ora.
        Mi si fermò il fiato,
        mi tremarono le mani,
        mi si strinse il petto,
        un nodo in gola.
        Arrivammo dinanzi al tuo altare oh madre,
        madre sua.
        Salì su per quelle scale ferrose,
        porgendo a te la mia preghiera,
        il mio saluto,
        non so per quale motivo sussurrai:
        presto verrò anch'io qui,
        tu tienimi la mano.
        Qui, non si sta poi tanto male!
        Finalmente potrò riposare.
        Ciao mamma.
        Ada Roggio
        Composta martedì 15 maggio 2012
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          Scritta da: Ada Roggio

          Battiti

          In silenzio
          ascolto i battiti del mio cuore,
          scalpitano,
          si incorrono,
          si accavallano,
          singhiozzano,
          si fermano,
          riprendono lenti,
          poi ricominciano a rincorrersi.
          Un cuore impazzito,
          un cuore che cerca una ragione,
          ma che non trova rispose.
          Ascolto questo cuore impazzito
          che non trova più pace,
          cuore invecchiato dal tempo passato,
          cuore che ama ancora,
          in silenzio ama ancora.
          Passano i minuti,
          passano le ore.
          Resta segnato per sempre
          nel mio cuore
          la parola
          Amore.
          Ada Roggio
          Composta domenica 19 maggio 2013
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