Le migliori poesie di Ada Roggio

Acconciatrice, nato giovedì 29 giugno 1961 a Floersheim am Main (Germania)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Ada Roggio

Cosa abbiamo combinato

Camminiamo su carboni ardenti
Dettati dalla vita
Camminiamo su lande sperdute in cerca di noi
Camminiamo sulle fiamme
noi uomini avidamente
Abbiamo versato nella terra di nostro padre
Padre nostro
Padre su ogni cosa
Tu che sei nei cieli
Abbiamo spaccato la terra
Abbiamo incendiato i popoli
Abbiamo abbattuto la natura
Abbiamo ucciso la parte migliore di noi stessi
Abbiamo lasciato cadere la vita
Per rincorrere, la ricchezza, il potere
Abbiamo lasciato la bellezza, la purezza
Non abbiamo saputo ascoltare nostro padre
Non abbiamo voluto dargli ascolto
Non abbiamo creduto alle sue parole
Abbiamo solo cercato il regno
Per farlo nostro!
Ada Roggio
Composta domenica 3 gennaio 2010
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    Scritta da: Ada Roggio

    Pensa

    Pensa!
    Se non fosse mai esistita la mamma?.
    Non avresti mai ricevuto quelle magiche carezze. Non avresti mai ricevuto quei magnifi, unici baci. Non avresti mai ricevuto quell'amore che si sprigiona nel momento in cui tu sei ancora un puntino. Non avresti mai potuto chiamare MAMMA.
    Ricorda la mamma è una sola.
    Una mamma.
    Ada Roggio
    Composta domenica 8 maggio 2011
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      Scritta da: Ada Roggio

      Sono andata via

      Improvvisamente sono andata via.
      Un viaggio di solo andata.
      Un viaggio che non fa fermate.
      Sono dinanzi alla porta magica,
      alla porta del cuore,
      la porta del Signore.
      Sono andata via, ma sono qui con te,
      non aver paura, sono con te.
      Abbraccia i nostri ricordi, rivivili.
      Sono andata via.
      Vivo in te, in voi con l'amore.
      Ada Roggio
      Composta sabato 10 dicembre 2011
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        Scritta da: Ada Roggio

        Se potessi domani

        Se potessi cancellerei domani
        Se potessi rivivrei ieri
        Se potessi tornerei bambina
        Con i miei sogni ancora nel cassetto, chiuso stretto stretto
        Se potessi domani sparirei
        Se potessi domani...
        Se potessi!
        Voglio
        Eppure non posso
        Il passato un grande ricordo
        Un grande naufragio
        Il naufrago approdato, sulle orme del passato
        Il passato, non è più presente
        Ma è chiuso nella mia mente
        Batte come un martello
        Suona ogni notte come un campanello
        Se potessi domani cancellerei
        Se potessi tornare indietro
        Se potessi
        Eppure non posso
        Si è tinto di nero questo bosco
        Ieri era tutto fiorito
        Oggi di nero vestito
        Incendiato il cuore
        Incendiato il presente, non resta che niente.
        Ada Roggio
        Composta lunedì 13 settembre 2010
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          Scritta da: Ada Roggio

          Questo mio cuore, custode del fuoco dell'inferno

          Questo mio cuore, custode del fuoco dell'inferno
          Vorrei essere stata una donna sterile
          Vorrei non aver mai partorito
          Vorrei non essere stata mai, madre
          Avrei voluto, invece...
          Sono stata
          Madre, ora cancellata
          Cancellata, per ipocrisie!
          Cancellata, come lo zumami, annulla
          Cancellata, sotterrata prima di tirare l'ultimo respiro
          Cancellata, azzerata
          Voglio avere la forza di dimenticare il tuo vagito
          Tu hai dimenticato le braccia di tua madre
          Lei non può, dimenticare
          Tu hai dimenticato, come lei ti ha custodita sempre.
          Sempre, sempre, sempre
          Allora io ora voglio, devo, dimenticare
          Devo ricominciare, per sopravvivere
          Mi devo cancellare come madre, come se mai avessi partorito
          Difficile, impossibile.
          Questo cuore custode del fuoco dell'inferno.
          Ada Roggio
          Composta domenica 20 marzo 2011
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            Scritta da: Ada Roggio

            Chiusa nella stanza d'ospedale, aspetto

            Chiusa nella stanza d'ospedale, aspetto.
            Sarei venuta qui! Detto.
            Detto a voce, al telefono, con un msn, a te, a te, a te.
            Aspetto
            Intervento
            Di primo mattino, sono sola nella stanza d'ospedale, aspetto
            Vengono camici bianchi, mi portan giù, sola...
            Mi vien chiesto la presenza di un parente
            Inesistente.
            Firmo
            Comincia la preparazione prima dell'intervento
            Avvolgo il mio pensiero a voi, lontani.
            Anestesia non facile
            Intervento
            Dopo oltre due ore, il risveglio.
            Durante l'anestesia
            Ti avevo chiamata
            Tu eri lontana
            Mi ritrovo nella stanza sola.
            Ho freddo, tanto freddo
            Sola
            Telefono, sono sveglia.
            Ancora sola
            Poi un angelo.
            Che accompagna il mio cuore in questo lungo cammino, illumina la stanza.
            Il mio cuore gioisce, non sono più sola.
            Dopo qualche ora, va via.
            Io sola
            Dolori lancinanti, nella mia carne, nella mia anima
            Aspetto
            Si è fatto notte, notte fonda, poi mattino.
            Ancora sola
            Poi l'angelo.
            Che accompagna il mio cuore in questo lungo cammino, illumina la stanza, portandomi a casa.
            Ora non sono più sola.
            Guarisce il mio cuore, che riceve amore.
            Ada Roggio
            Composta mercoledì 30 marzo 2011
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              Scritta da: Ada Roggio

              Ricomincia

              Addio.
              Addio, a te.
              Addio, a te che non eri te.
              Addio, donna intrappolata.
              Addio, vita reticolata.
              Addio, vita illusa.
              Addio, vita raggirata.
              Addio, vita schiavizzata.
              Addio, vita vissuta nella solitudine.
              Addio, vita vissuta nell'abitudine.
              Addio,
              Addio, vita.
              Addio, vita devastata.
              Addio, vita estirpata.
              Addio, vita randagia.
              Addio, vita elemosinata.
              Addio, vita senza amore.
              Addio, vita silenziosa.
              Ora ricomincia.
              Vita, ricomincia a vivere.
              Ricomincia tra sorrisi, pace, serenità.
              Ada Roggio
              Composta giovedì 29 dicembre 2011
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                Scritta da: Ada Roggio

                Dopo il crollo

                Dopo il crollo tutto cambiò.
                Abitudini, stati d'animo, vita.
                Cambiò la vita.
                Cambiò l'amore
                Cambiò tutto intorno a noi.
                Cambiò la notte, cambiò il giorno.
                Cambiarono tutte le cose intorno a noi.
                Tutto aveva un'altro sapore.
                Rincorrevo i sentimenti lontani,
                facendoli riaffiorare piano, piano.
                Mi accorsi che avevamo ricoperto l'amore
                con uno strato melmoso di letame.
                Una voce mi diede voce,
                una mano mi diede la mano,
                il male entrò dentro al bene,
                tentò di intervenire violentemente,
                massacrando la mia dignità,
                spingendomi a correre via di la.
                Scappai, scappai, piangendo.
                Dolente, spaventata aspettai,
                il vostro arrivo
                lo stato melmoso piano, piano sparì.
                Apparve il volto dell'amore.
                Ada Roggio
                Composta venerdì 9 dicembre 2011
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