Amore proibito
Non è per mio voler
Che ti amo
È per qualcosa
Che sopra il mio voler
S'impone.
Composta venerdì 17 ottobre 2014
Non è per mio voler
Che ti amo
È per qualcosa
Che sopra il mio voler
S'impone.
Vola serica
sul profilo di rosa
una farfalla.
Col forchettone
trionfa papà gnoco-
ride S. Zeno.
S'aprì la rosa -
s'incapricciò del vento
e si involò.
Pulsione si fatta indegna:
rischiosa corsa fra i roseti.
Oro vuole Oro.
Lingotto pulcro ancor rovente
giovane sei in egual misura:
teso e compreso, puro e
convertibile.
Stavo appoggiata contro la casa,
guardavo la campagna; da lontano,
pareva ricca di roba,
e da vicino, in parte
era segnata.
M'addentravo: ad ogni passo
saltava un sasso, da sempre
così camminava.
Stappa la bottiglia di vino:
brindiamo alla luna piena
nella doglia d'agosto.
Secca è la terra e ancora più
secco il suono del frumentone: le
acque della luna sgocciolando irrorano e
sento rivivere le mie sponde, senza
allontanarmi dalle tue.
Giove che sbircia -
il sole nella luna,
innamorata.
Il 20 marzo -
è l'eclissi di sole.
Luna padrona.
Svelta m'inclino-
un fascio d'acqua scende
apro e chiudo
mi tuffo nell'attimo
approdo nell'acciaio.