E ora sei partito, per un viaggio infinito ma dove vuoi andare se la rotta devi trovare? Ci sono i punti accesi, due fari nella notte uno è il tuo passato, confuso e malandato l'altro è il tuo destino incerto ma vicino. Stringi i pugni e pensi che di certo non puoi stare tutta la vita a navigare...
Trascorrono i giorni senza sapere perché ascolto il rumore della memoria che martella incessantemente, come un film in bianco e nero rivivo ogni fotogramma di te, di quell'amore vissuto in un attimo e scomparso oltre il sempre, e riavvolgo la pellicola di me taglio gli errori e l'amore, quell'amore che ci ha visti vicini quasi a sfiorarci, quell'amore che ora riempie i tuoi giorni di silenzio quell'amore che ora svuota la tua mente e la riempie di me...
Germogli sugli alberi accesi, colori di visi sospesi incontri avvenuti nel tempo di un battito di ciglia, ti penso.
E tu che mi segui lontano avvolgi il sorriso di un pianto sentendo i passi veloci per fuggire a giorni d'attesa.
Non sono la noia né il dolore, non sei che un sogno d'aprile nel dolce silenzio d'amore il suono del tuo dolce dormire, mi rubi le note del vento per porle in un canto d'argento, mi sfiori con gli occhi di marzo e poi mi scompari nel volo, ma sei il sogno felice che solo svegliandomi mi darà pace...
Sei inghiottito dal buio, vai nella nebbia di vita, succhi attimi di me, avvolgi pensieri nella sabbia, cerchi la risposta, non trovi che me, perché? Segni il tuo tempo con un dito, ascolti il verso di te, rubi i silenzi del mare, scrivi nel cielo l'amore, non sai quello che c'è scritto nel mio cuore...
Come su tasti a due colori hai suonato le mie note quando accarezzavi le mie gote come nel mondo delle fate. È passato tanto tempo da quando col tuo canto riempivi le mattine delle tue uniche bambine. La vita ti ha segnata come un lampo all'improvviso ti ha lasciata sola senza il sorriso. Adesso vivi a stento non sento più il tuo canto come se il tuo cuore si fosse ormai spento...
Le lacrime dell'anima lasciano il segno, solcano strade mai percorse, scivolano lente verso il loro destino, tirate fuori da un gesto inumano... Le lacrime dell'anima restano nel tempo, segnate da amori finiti, da deboli cuori, da infiniti dolori... Le lacrime dell'anima non hanno corpo, vivono nella notte buia, di lampi improvvisi, di gesti strani, di cuori divisi... Le lacrime del cuore non saranno lacrime se negli occhi brillerà ancora il sole.
Grazie per non essertene andato, grazie per il tuo bacio voluto, ho cercato di far cadere la tua maschera di pietra e ho scalfito con il vento il tuo triste paravento... grazie per avermi donato una notte piena di stelle, grazie di esserci stato ed odorato la mia pelle... grazie per questo momento, perché non sia solo folata di vento...
Senza te nessuna porta si apre rimango nel buio di questa croce, aspetto la candela che tieni in mano per andare lontano con te piano. Senza te l'assurdo svanisce chiamo il tuo nome è un fuoco che cresce mi eviti, mi annulli, mi fai prigioniera della nostra storia che è una chimera, ti senti ferito e solo nel buio confuso e convinto che tu non sia mio, adesso ti dico col cuore in mano, con voce tonante, amore ti amo...
Un'ombra sul viso non è un sorriso è un corpo che esce che scende ferisce, una lacrima lenta, concisa decisa di arrivare alla meta lei è sicura, ti guardo e mi annullo nel riflesso fasullo di donna che ero ora solo un pensiero perduto nel tempo lontano anni luce dalla donna ideale ora solo irreale non ero precisa al viso deciso e sei deluso per il reale diverso non posso far nulla per rimediare la mia faccia è questa, non la posso cambiare...
Ti sei lasciato andare nel tuo lento camminare hai perso l'ago del destino, forse non ti ero vicino, ma ti ho preso per mano, andavamo piano, però ti sei fermato e hai perso il fiato. Cercami nel sapore dei tuoi sogni, fa che il giorno non dormi che il vento ci accarezzi ancora che i fiori si colorino per noi che rinasca il cuore prima o poi.