Se ripenso a quel momento quando mi sei passato accanto al sole che non c'era, non era primavera, al passo un po' affrettato un sorriso al vento hai dato, a me che ti aspettavo da mesi contro il muro nei buio delle notti a cercare il sole dove non c'era amore.
Adesso che mi hai trovata sei un'ombra sfocata da mille e più pensieri che vanno sempre a ieri, ma prima o poi si cade nella trappola del cuore e tu dovrai scegliere se vivere o morire...
Mi sono arresa sotto il peso dei miei sogni, sotto il peso del tuo silenzio, sotto il corpo che non ho mai avuto, sotto il bacio desiderato, sotto il tramonto del tuo sole, sotto le nubi delle tua tempesta, sotto l'indecisione di esserci, sotto l'indecisione di non esserci, sotto gli occhi dei bambini, sotto questo amore che non ha confini...
Sei inghiottito dal buio, vai nella nebbia di vita, succhi attimi di me, avvolgi pensieri nella sabbia, cerchi la risposta, non trovi che me, perché? Segni il tuo tempo con un dito, ascolti il verso di te, rubi i silenzi del mare, scrivi nel cielo l'amore, non sai quello che c'è scritto nel mio cuore...
Come su tasti a due colori hai suonato le mie note quando accarezzavi le mie gote come nel mondo delle fate. È passato tanto tempo da quando col tuo canto riempivi le mattine delle tue uniche bambine. La vita ti ha segnata come un lampo all'improvviso ti ha lasciata sola senza il sorriso. Adesso vivi a stento non sento più il tuo canto come se il tuo cuore si fosse ormai spento...
Le lacrime dell'anima lasciano il segno, solcano strade mai percorse, scivolano lente verso il loro destino, tirate fuori da un gesto inumano... Le lacrime dell'anima restano nel tempo, segnate da amori finiti, da deboli cuori, da infiniti dolori... Le lacrime dell'anima non hanno corpo, vivono nella notte buia, di lampi improvvisi, di gesti strani, di cuori divisi... Le lacrime del cuore non saranno lacrime se negli occhi brillerà ancora il sole.
Grazie per non essertene andato, grazie per il tuo bacio voluto, ho cercato di far cadere la tua maschera di pietra e ho scalfito con il vento il tuo triste paravento... grazie per avermi donato una notte piena di stelle, grazie di esserci stato ed odorato la mia pelle... grazie per questo momento, perché non sia solo folata di vento...
Senza te nessuna porta si apre rimango nel buio di questa croce, aspetto la candela che tieni in mano per andare lontano con te piano. Senza te l'assurdo svanisce chiamo il tuo nome è un fuoco che cresce mi eviti, mi annulli, mi fai prigioniera della nostra storia che è una chimera, ti senti ferito e solo nel buio confuso e convinto che tu non sia mio, adesso ti dico col cuore in mano, con voce tonante, amore ti amo...
Un'ombra sul viso non è un sorriso è un corpo che esce che scende ferisce, una lacrima lenta, concisa decisa di arrivare alla meta lei è sicura, ti guardo e mi annullo nel riflesso fasullo di donna che ero ora solo un pensiero perduto nel tempo lontano anni luce dalla donna ideale ora solo irreale non ero precisa al viso deciso e sei deluso per il reale diverso non posso far nulla per rimediare la mia faccia è questa, non la posso cambiare...
Sono una ladra, ho rapito il tuo cuore, ti ho ricattato, ma non è servito, me lo hai lasciato incustodito e ora sei freddo e impaurito. Te lo ridò indietro non so che farne se vuoto d'amore è solo di carne. Volevo tenerlo per il tempo futuro far batterlo insieme, ma ormai è duro come una pietra che giace sul fondo di un sogno sommerso nell'oceano profondo...
Ti sei lasciato andare nel tuo lento camminare hai perso l'ago del destino, forse non ti ero vicino, ma ti ho preso per mano, andavamo piano, però ti sei fermato e hai perso il fiato. Cercami nel sapore dei tuoi sogni, fa che il giorno non dormi che il vento ci accarezzi ancora che i fiori si colorino per noi che rinasca il cuore prima o poi.