Agosto 1946

Sono nata al sud
dopo mezzogiorno
quando la luce
è calda,
esagerata,
ed il mare esala
anche dai muri,
dalla strada.
Sono nata il 17 agosto,
anzi, il 18.
Così volle mio padre,
per amore,
mutare il giorno
infausto,
la mia data.
Da allora,
acconto a me,
respira sempre
un'altra.
Ed io,
dall'una passo
all'altra.
E più non so
chi sono io
che passo.
Anonimo
Composta domenica 18 agosto 2013
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: wappetiello
    Sarai stata un errore
    ma non me te levo dal core
    ricordo quell occhioni

    erano del colore del mare
    e naufragato in quel colore
    stavo quasi per affogare
    e il pensiero mi da uno strano calore

    con i tuoi sguardi mi hai provocato
    e io ce so cascato...
    bene non sò se mi sono salvato
    ma nel cuore che buco hai lasciato.
    Anonimo
    Composta venerdì 9 agosto 2013
    Vota la poesia: Commenta

      Destino

      Ho inciso il tuo nome sull'argilla
      ma il mare ne ha ammantato le iniziali

      Ho ripercorso le tue orme lasciate sulla sabbia
      ma il vento ne ha coperto il profilo

      Ho scritto sulla corteccia di un ulivo la poesia della vita
      ma la tempesta ne ha divelto il tronco

      Ho costruito un aquilone con il filo del mio destino
      ma la forza dell'amore me lo ha sottratto
      legandone la cima al tuo
      che ha spiccato il volo!
      Anonimo
      Composta giovedì 1 agosto 2013
      Vota la poesia: Commenta

        Se...

        Se non ti avessi t'inventerei
        e con la fantasia costruirei per te un rifugio dorato
        fatto di petali di rose antiche e piume di uccelli tropicali
        dove incontrarti ogni sera

        Se non ti avessi, ti dipingerei sui muri della mia anima
        colorandone i contorni di azzurro cielo
        senza nubi, senza foschie, per volare sul tuo respiro
        ad occhi chiusi, nelle notti insonni,
        come un gabbiano dalle ali di cristallo

        Se non potessi più averti, inventerei l'arcobaleno dei sortilegi
        per stregarti e legarti alla mia vita irrimediabilmente

        Chiederei al tuo cuore la strada più breve per averti
        Farei del mio corpo il fuoco che scioglie le redini
        che negano il piacere e, delle mie mani,
        impalpabili guanti di seta
        che incarnano la passione irresistibile

        Se non potessi più averti, mi trasformerei nello specchio
        dei tuoi desideri mai svelati e colmerei tuoi silenzi
        con il sapore della mia pelle
        mentre il tuo sguardo, riflesso, si inonda di luce!
        Anonimo
        Composta domenica 28 luglio 2013
        Vota la poesia: Commenta

          Eppure

          Eppure potrei ridurre il mio spazio per farti posto accanto a me
          Eppure diverrei la tua ombra per seguirti ovunque
          Eppure farei miei i tuoi bisogni e le tue paure
          Eppure ti donerei la mia speranza se ne perdessi le orme
          Eppure ti darei la mia aria se ti mancasse in gola
          Eppure disegnerei la strada dei sogni sulla sabbia
          Per scorgere all'alba ogni tuo sorriso
          Eppure rinuncerei alla mia libertà se decidessi di legarmi a te
          Eppure mi dipingerei con i colori del tramonto per accogliere il tuo riposo
          Eppure aspetterei il tuo ritorno con la voglia di riabbracciarti
          Eppure comprerei il silenzio per lasciarti riposare
          Eppure mi inventerei ogni sera una nuova storia d'amore per
          incantarti e sorprenderti ancora
          Eppure potrei darti il meglio della mia vita se solo e semplicemente mi dicessi di si!
          Anonimo
          Composta mercoledì 31 luglio 2013
          Vota la poesia: Commenta

            Da solo

            Credici, il futuro è nelle mani che sanno osare
            Che sfidano gli increduli, vestiti senza colore, dal volto scavato e gli occhi spenti

            Fidati del tuo saper guardare oltre
            senza mai riflettere su cosa avresti potuto fare di più

            Esplorati perché il meglio di ciò che possiamo dare spesso si nasconde a noi stessi
            condizionato da pensieri che come dighe arginano il nostro agire

            Contaci... puoi raggiungere traguardi inattesi, mete inesplorate,
            e riuscire a farli tuoi puntando il dito solo verso ciò che ti precede!

            Mettiti a prova sui percorsi più accidentati
            dove la voglia di farcela nutre la forza del pensiero più audace

            Apriti al richiamo delle melodie che non appartengono
            alla tua terra
            a quei suoni lontani che evocano danze tribali che sballottano e trascinano
            corpi rivestiti di pelli e piume
            con un ritmo inquietante ma velato di superbo fascino

            Voltati solo se ad aspettarti ci sarà chi non ti ha mai tradito
            e non si è mai preso gioco del tuo amore per rubarti l'anima

            Guardati dentro solo per ritrovare la forza di sfidare gli occhi di
            chi non ha mai creduto che potessi farcela da solo!
            Anonimo
            Composta domenica 28 luglio 2013
            Vota la poesia: Commenta

              Sei tu

              Sei tu la mia arte, l'espressione più vera di ogni emozione,
              la penna che si consuma su interminabili fogli di carta,
              il cuore come un tamburo che spacca i timpani,
              sei tu, sei tu
              il richiamo della mia terra
              la forza della mie idee
              sei tu
              la voce che aspetto ogni sera
              la rabbia che consuma l'orgoglio
              sei tu, amore mio
              il mio destino
              la mia pazienza
              il profumo del mare
              mi sembra di cercarti in ogni dove
              di rincorrerti senza riuscire mai a fermarti
              con i miei pensieri arrivo ovunque
              ma le mie mani stringono solo un pugno di insana pazzia
              quella che mi lega a te da sempre,
              e se non c'è altra via per giungere a te
              pazza voglio morire!
              Anonimo
              Composta venerdì 26 luglio 2013
              Vota la poesia: Commenta

                Vorrei

                Vorrei ballare per te, ora,
                e lasciarti abbandonare in un caldo abbraccio

                Avrei voglia di saltare dentro la tua anima e fare un bel cambio di stagione
                Spalancare porte e finestre, alzare i tappeti che tolgono aria,
                insomma... mettere un po' a soqquadro tutto
                Dare vita e colore alle pareti che si stanno ingrigendo ma,
                soprattutto, creare lo spazio ideale dove ritrovarmi accanto a te per viverti ancora,
                lontano dal mondo che freneticamente si muove là fuori,
                sciogliendo dubbi e affanni che ci imprigionano e limitano la nostra voglia di vivere

                Fermiamo il tempo ancora una volta
                Non ha senso il suo scorrere quando stiamo insieme
                Perdiamoci ancora in alto mare
                Spegni i motori di questa barca

                Ora siamo soli e lasciamo che sia il suono del mare a farci compagnia
                Abbiamo una promessa alla quale tener fede
                Dimenticarci del resto quando sono i nostri occhi a parlare
                Allontanarci da noi stessi,
                quasi ad ascoltare solo le nostre voci di dentro,
                i nostri respiri a lungo ingiustamente soffocati

                Voglio arrendermi a te, alla tua dolcezza infinita,
                al tuo amare così combattuto, ma che cerco come ossigeno nell'aria

                Vorrei poter suonare il violino ed incantarti fino a notte fonda
                poi risvegliarti col sax e baciarti fino ad esaurire ogni forza

                Vorrei avere per te parole che stregano il cuore
                e carezze che fanno dimenticare la tristezza

                Vorrei essere il tuo sorriso, la tua forza,
                la tua voglia, il tuo desiderio

                Vorrei poterti sollevare da terra quando ti senti troppo stanco
                ed essere il tuo motore a doppia elica
                per portarti lontano dalla riva in meno di un attimo

                Quante cose vorrei,
                il tuo tutto, la tua ragione, il tuo futuro,
                la tua sete, il tuo cuore
                ma non importa ciò che vorrei
                perché c'è una sola cosa che voglio ora
                Starti accanto così e, se vorrai, molto più di così!
                Anonimo
                Composta mercoledì 26 giugno 2013
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Iridion93

                  Rosso dentro

                  L'inferno preme.
                  Così attraente è la furia,
                  ti pare irraggiungibile.
                  Pur quando appari scatenato,
                  non sei libero dalle catene che tu stesso t'applichi.
                  Merito d'intelletto,
                  buon senso, affetto e speranza;
                  colpa di miseria,
                  insicurezza, debolezza e codardia.
                  Dunque invidi.
                  Invidi lo stolto inconsapevole, il violento ottuso,
                  il suicida incapace; eppur li odi.
                  Agogni lo stato di sfogo finale,
                  pur nel dubbio che mai lo raggiungerai.
                  Ruggisci, digrigna i denti, strappa, spezza, mordi!
                  Ma non oltre, mai oltre l'uscio.
                  Starai dentro,
                  sino alla devoluzione, madre della scintilla.
                  Le vampe scaturiranno intense,
                  l'incendio incenerirà ogni cosa,
                  te stesso compreso.
                  Anonimo
                  Composta mercoledì 24 luglio 2013
                  Vota la poesia: Commenta